28 Marzo 2013

L’edificio Smeraldo dà l’avvio al recupero dell’area ex vetreria Borma ad Acqui Terme, che prevede la realizzazione di un nuovo quartiere denominato Gemme di Vetro. Il quartiere avrà una elevata capacità insediativa e ospiterà un nuovo polo scolastico pubblico, un grande hotel di eccellenza, due piastre commerciali e alcuni edifici destinati ad uso residenziale o misto residenziale e terziario.

Lo Studio Associato AR di Novi Ligure ha progettato un edificio moderno in tutti i suoi aspetti interni e tecnologici ma con un segno urbano che lo collochi in uno spazio temporale di più ampio respiro. Partendo da queste regole, si è provato a generare una struttura volumetrica che sfrutta composizioni differenti di moduli spaziali, rapporti tra parti opache e aperture, articolazioni plastiche dei corpi e studio dei rivestimenti, il tutto finalizzato alla ricerca di un edificio attraente. L’edificio è a 9 piani, con una superficie coperta di 1.288 mq per ospitare 60 alloggi di diverse metrature,  con autorimessa interrata con 51 posti auto, 4 unità commerciali al piano terra, 3 unità direzionale ad uso uffici al primo piano.

L’edificio è progettato secondo le norme vigenti in materia sismica ed è idoneo sotto ogni punto di vista ai requisiti di sicurezza attuali; il sistema costruttivo è a telaio in cemento armato.

Dal punto di vista termico l’edificio sarà certificato in classe A CasaClima. Le pareti perimetrali saranno realizzate in laterizio alveolare con una camera d’aria interna per il passaggio degli impianti in modo da non interferire con le strutture né con le prestazioni termoacustiche dell’involucro. Esternamente un cappotto termico completa l’isolamento in modo da eliminare ogni ponte termico. Speciali elementi a taglio termico saranno usati per isolare la struttura di tutti i balconi e cornicioni in cemento. E’ stata posta particolare attenzione non solo alla limitazione delle dispersioni termiche invernali ma anche all’efficienza dell’involucro in estate attraverso il controllo dello sfasamento termico, cioè del ritardo con cui l’onda di calore attraversa la parete per il rinfrescamento nelle ore notturne. Gli alloggi saranno dotati di riscaldamento a pavimento e scalda salviette nei bagni alimentati da un generatore di calore centralizzato. Inoltre ogni appartamento avrà un impianto di ventilazione meccanica con recuperatore di calore autonomo per ogni singola unità. La copertura piana ospiterà pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e pannelli fotovoltaici. Nelle cucine non è previsto l’uso del gas metano ma solo di piastre elettriche.

I materiali previsti per le finiture interne vanno dai pavimenti monolitici ad alta resistenza per l’usura del piano interrato, ai marmi per le parti distributive, alle ceramiche di prestigio o pavimenti in resina per le attività commerciali e le zone living e i servizi degli alloggi, fino al legno per le zone notte. I serramenti interni sono previsti tutti in legno mentre quelli esterni in legno e alluminio con retrocamera e tapparelle elettriche; le porte di ingresso degli alloggi saranno di tipo blindato; le vetrine dei negozi saranno realizzate con telai in alluminio.

E’ un’iniziativa di Costruzioni Immobiliare Piemonte srl, una società del Gruppo Orione Costruzioni di Acqui Terme.

(fonte Studio Associato AR)

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