8 Maggio 2013

L’obiettivo del progetto illustrato nella relazione dello Studio milanese Brambilla Colombo è il recupero funzionale dell’ala nord del complesso, denominato II lotto (seminario Minore) e fino a qualche anno fa destinato a ospitare il liceo (da qui la denominazione ex-liceo). La ristrutturazione di questa parte di fabbricato ha il fine di utilizzare gli ampi spazi esistenti per trasferire il Biennio di Teologia, oggi ospitato nella sede di Seveso, garantendo una struttura ricettiva attrezzata per ospitare i giovani e con strutture per il conseguimento delle finalità sociali, culturali ed educative.

La comunità sarà composta da circa 80 seminaristi oltre al personale docente e agli educatori residenti. Al piano terra verrà mantenuta la funzione scolastica per il biennio di Teologia, con aule, spazi ricreativi, servizi e cappella (esistente); al piano primo e secondo saranno riqualificati gli spazi dormitorio, attraverso la creazione di camere singole con bagno completo e altri locali di servizio sia di supporto alla residenza che di supporto alla didattica e alle funzioni culturali e ricreative; al piano terzo verrà realizzato un alloggio, lavanderia per la comunità e nuova cappella. Le rimanenti funzioni di supporto correlate, complementari alle due destinazioni convitto e scuola, sono presenti e dislocate all’interno del più ampio complesso di edifici che formano il Seminario.

Il risultato dell’intervento è una soluzione organica frutto della valutazione degli elementi artistici caratterizzanti l’edificio storico e delle soluzioni tecniche necessarie all’adeguamento normativo. L’intervento nasce infatti dalla necessità di: restaurare le facciate; rifare il manto di copertura a causa di infiltrazioni; sostituire i serramenti in stato di degrado; riqualificare gli spazi esistenti attraverso il recupero degli ambienti e la ridistribuzione delle funzioni, il miglioramento del comfort termico e l’adeguamento degli impianti alle normative vigenti; migliorare l’accessibilità degli spazi attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche; migliorare la sicurezza degli spazi attraverso l’adeguamento alle normative vigenti in materia di prevenzione incendi.

(fonte Studio Brambilla Colombo)

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