16 Dicembre 2016

Iniziati i lavori per la realizzazione di un centro polifunzionale, denominato La Falegnameria, mediante la riqualificazione del complesso A.Voyat. La riqualificazione prevede che i volumi esistenti siano adattabili alle diverse destinazioni d’uso e la totale percorribilità e permeabilità degli spazi. Inoltre come materiale principale per le nuove opere è stato scelto il legno che emerge dal contesto paesaggistico e dalla storicità produttive della falegnameria.
 
Le strutture di tamponamento, coibentate per ridurre le dispersioni termiche, sono state delicatamente rimodellate per le esigenze progettuali. Per la percorribilità totale del centro è stata creata una passerella all’aria aperta, protetta lungo la SS26 da una facciata verticale ondeggiante, in lamelle di legno orizzontali, che si diradano per permettere agli automobilisti di intravedere il centro, ma soprattutto per dare ai visitatori una vista mosaica: pezzetti di paesaggio e di città. Le strutture ondeggianti, potranno inerbirsi, rendendo l’intervento dinamico e colorato in funzione delle stagioni.
 
Le attività del centro si svilupperanno su diversi piani e lungo una corte interna, oggi deposito coperto di legname, che sarà un’area pedonale al cui centro si manterrà la copertura metallica esistente, ospiterà un giardino verde che nel periodo estivo abbatterà le temperature per i volumi vetrati sottostanti.
 
Il fronte sud del centro usa le strutture lignee sinuose orizzontalmente per il corretto ombreggiamento nella stagione estiva, l’alberatura collabora in questa funzione per i piani bassi dell’edificio. Nel centro sarà posta una rete di teleriscaldamento (geotermia) destinata a servire sia gli utenti sia le residenze limitrofe qualora lo volessero, sulla copertura insiste già un campo fotovoltaico che aderisce al conto termico nazionale.
 
Per garantire la socializzazione è stata creata una piazza a copertura del parcheggio per visitatori e abitanti del quartiere, si è dunque evitato di creare una superficie asfaltata vivibile solo da auto parcheggiate creando un buco urbano nelle fasce orarie di chiusura delle attività. Tale piazza sarà un’area fruibile giornalmente da abitanti e visitatori, attrezzabile dal comune per fiere e mercatini come luogo urbano a disposizione della collettività.

 
Fonte arch. Simona Agostino


Fase Cantiere
Settore Terziario
Data di pubblicazione 18/11/2016
Approfondimenti nella notizia NiiProgetti ID 418076