19 Settembre 2016

Sorgeranno in Via Bernabò Visconti 21 a Milano il complesso residenziale progettato dall’arch. Riccardo Rocco.
Il complesso di 6 abitazioni si articola su una casa isolata e 5 in linea di cui 4 uguali ed una di testa che asseconda gli aspetti morfologici del sito, a cui si aggiungono n° 7 autorimesse e aree di parcheggio.
 
L’area si trova sulla direttrice virtuale che congiunge l’ospedale San Carlo con lo stadio di San Siro a pochi passi dalla nuova fermata della metropolitana M5. Il quartiere ha subito un forte cambiamento nel corso degli anni 90, con l’inserimento di condomini pluripiano, in sostituzione ad architetture a due piani, prevalentemente mono o bi familiare che, solo al fondo della via, restano a segnare la precedente fase di edificazione,
 
Il lotto rappresenta un’area residuale dopo la realizzazione del plesso scolastico di via F. R. Lamennais, compreso tra questo, un’area di pertinenza indiretta ed i fondi di tre altre proprietà. La scelta commerciale di realizzare delle case mono-familiari, tipologia abitativa poco presente sul mercato immobiliare, è parsa particolarmente appropriata stante il contesto preesistente in questa parte di Milano che ha rappresentato una forte innovazione edilizia per altro poco seguita successivamente
 
Le modeste dimensione del lotto e l’economicità della proposta hanno condizionato la tipologia che ha cercato in modelli nordeuropei un referente a cui riferirsi. Da qui la scelta di adottare un rivestimento in mattoni paramano chiari, dei volumi elementari e senza orpelli che costituiscono, caratterizzandolo, il complesso in cui le grandi finestrature del piano primo, volte sul percorso carraio interno si contrappongono ai tagli orizzontali del piano terra.
 
Le corti private, sul lato interno del complesso, definite da siepi e recinzioni, dialogano con gli spazi aperti verso strada privata, scansiti solo dai vialetti d’accesso alle autorimesse che definiscono un tutt’uno, continuo e ritmato.
 
I materiali scelti rientrano, per coloritura e tipologia, tra quelli della tradizione milanese. Si è optato di privilegiare, sia per ragioni di esposizione solare sia per la distanza con l’edificato, il lato ovest, affacciando i soggiorni ed i loggiati sui giardini privati che si aprono così sull’ampio giardino della scuola. Pur mantenendo la recinzione esistente, si è cercato di rendere percepibile l’area a verde della scuola e, con l’intervallo di siepi a bordure basse, di sottolineare il continuum verde dei coni visivi.
 
Sul fronte opposto, mantenuto il filare di salici, si sono nascosti i fronti ciechi con l’inserimento di strutture verticali di 4 metri. Queste accolgono rampicanti odorosi e vasche di fioriture caduche; al terminale di questo tratto si è ipotizzata una recinzione in cui predisporre un accesso diretto al futuro verde pubblico.
 
Le recinzioni di separazione delle singole unità, realizzate in ferro e listelli di legno ricomposto, infittendo il passo dei ritti verticali, assolvono il compito di garantire la privacy nelle porzioni più prossime alle abitazioni e, diradandoli, consentono il sostegno al verde rampicante che risulterà intervallato da arbusti.
 
Attualmente i lavori sono agli scavi, l’impresa SAGI Costruzioni sas prevede il loro termine inverno 2017.
L’intervento è commercializzato dalla Middlemen srl.

 
Fonte arch. Riccardo Rocco

Fase Cantiere
Settore Residenziale
Data di pubblicazione 03/09/2016
Approfondimenti nella notizia NiiProgetti ID 415184