26 Novembre 2014

Il Comune di Valeggio sul Mincio ha in progetto la realizzazione di una cittadella del gusto mediante la ristrutturazione e la valorizzazione di Villa Zamboni. L’ex struttura scolastica sarà destinata ad attività compatibili con quelle ricettive turistiche rivolte all’ospitalità e alla creazione di spazi culturali al servizio della cittadinanza. L’obbiettivo dell’amministrazione è quello di suddividere l’intero complesso in comparti che pur interagendo tra loro siano funzionalmente autonomi. Questo agevolerà sia la realizzazione delle opere di ristrutturazione, che potranno essere suddivise in più stralci, sia la gestione delle attività. Uno o più soggetti privati potranno essere coinvolti nella ristrutturazione di Villa Zamboni, quante sono le funzioni insediate gestibili autonomamente.
E’ assolutamente necessario che l’attuazione del programma avvenga in sinergia con soggetti privati che possano con propri finanziamenti intervenire nella realizzazione del progetto di valorizzazione. A tal fine la volontà dell’amministrazione è quella di concedere mediante procedura ad evidenza pubblica una concessione a titolo gratuito per la durata di anni 50 a più soggetti privati che possano intervenire sui singoli comparti oggetto di concessione, considerato che come predetto le funzioni insediate potranno essere gestite autonomamente. In linea di massima l’intervento prevede un costo di circa € 6.500.000. La progettazione preliminare redatta dagli architetti Alessandra Rampazzo e Marcello Galiotto dello studio A+M 2 Architects di Venezia prevede che il campus culinario sarà costituito da: accademia di cucina, hotel-foresteria, bar-biblioteca, museo del gusto, spazio espositivo, ristorante e parco-giardino. Responsabile di procedimento arch. Ivo Mazzi del Comune di Valeggio sul Mincio.

Fonte geom. Turci UTC

notizia centro culinarioStadio A Progettazione
Settore Terziario
Data di pubblicazione 08/10/2014
Approfondimenti nella notizia NiiProgetti ID 273320
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