22 Luglio 2016

La skyline milanese ha subito nell’ultimo periodo una profonda metamorfosi. Allo storico Pirellone si sono affiancati numerosi grattacieli, soprattutto nell’area Porta Nuova, che regalano al panorama cittadino un’aria decisamente moderna.
Tra queste nuove mega-costruzioni spicca la Torre Isozaki.
 
Nata dal progetto dell’archistar giapponese Arata Isozaki e dell’italiano Andrea Maffei, il “dritto” (così è stata soprannominata la torre) è oggi uno degli edifici più alti di Italia grazie ai suoi 207 metri di estensione verticale (che diventa di oltre 247 metri, il sesto più alto di Europa, se consideriamo anche l’antenna Rai posizionata sulla sommità).
 
La torre si sviluppa su 50 piani, quasi completamente destinati a uso direzionale, ed è in grado di ospitare quasi 4.000 persone distribuite su quasi 50.000 mq di superficie totale.
 
La linea architettonica, molto snella con la ripetizione dei moduli di sei piani ciascuno, si ispira idealmente alla Colonna dell’infinito (Endless Column) dello scultore romeno Constantin Brancusi ed esalta pienamente la verticalità dell’opera.
Proprio questo sviluppo verticale estremo, che ormai sembra essere diventato il paradigma dell’architettura contemporanea, rappresenta un vincolo fondamentale di tutte le scelte progettuali non solo fronte strutturale ma anche sul versante impiantistico.
In un edificio così particolare e destinato a ospitare giornalmente un numero elevatissimo di persone gli standard di sicurezza, soprattutto in caso di incendio, devono essere massimi.
 
Tutta la struttura è stata pensata per ridurre al massimo il rischio di propagazione delle fiamme e del fumo; per questo ogni singolo componente è stato accuratamente valutato in funzione delle prestazioni tecniche garantite.
Per questo la scelta delle serrande tagliafuoco è ricaduta su MP3.
 
Le soluzioni MP3 garantiscono il perfetto isolamento dal calore e la completa tenuta ai fumi caldi e freddi (che rappresentano la causa principale di mortalità in caso di incendio) con depressione fino ai 500 Pa (superiore ai 300 Pa previsti dalle norme vigenti).
Le prestazioni sono garantite dai positivi risultati conseguiti nei numerosi test condotti secondo i dettami della norma EN 1366-2.
Grazie al collegamento diretto al sistema d’allarme antincendio e di rilevazione fumi, le serrande MP3 anticipano la chiusura della pala rispetto all’azione diretta della fiamma aumentando ulteriormente il livello di sicurezza e limitando i danni derivanti dalla propagazione delle fiamme.
 
Inoltre, grazie all’applicazione a secco senza sigillanti, la linea speciale WKS25 semplifica e velocizza la posa in opera, aspetto particolarmente rilevante, anche dal punto di vista dell’impatto economico, in contesti così estesi e complessi.
Tutte le serrande sono marchiate CE e sono supportate dalla dichiarazione di prestazione (che ha sostituito la dichiarazione di conformità dal 1 luglio 2013) e hanno conseguito la prestigiosa omologazione DIBt Deutsche Institut für Bautechnik che non solo ne permette la commercializzazione nel selettivo mercato tedesco ma testimonia ulteriormente gli elevati standard prestazionali assicurati da questi prodotti.

 
Fonte MGP Cominucazione

Grattacielo Torre A Milano

Fase Progetto
Settore Terziario
Data di pubblicazione 04/07/2014
Approfondimenti nella notizia NiiProgetti ID 190383