1 Aprile 2016

L’Europan, concorso di progettazione architettonica e urbana a scala europea, organizzato da 15 paesi europei, con cadenza biennale, ha come obbiettivo aprire una riflessione su possibili scenari di sviluppo delle città europee coinvolte, con la possibilità di avviare una discussione e un eventuale realizzazione dei progetti vincitori.
 
L’ultima edizione di questo concorso riguardante il sito tedesco di Landsberg è stata vinta da un gruppo di progettazione sardo composto dall’arch. Paolo Russo, dall’arch. Fabiana Ledda, dall’arch. Annamaria Gaito e dall’arch. Antonio Cugusi.
Al progetto ha collaborato anche lo studente di architettura Riccardo Onnis.
 
La ricerca progettuale si è concentrata sin dal primo momento sulle complessità e peculiarità del contesto territoriale di Landsberg.
Il sito strategico proposto dal concorso Europan 13, per la città tedesca di Landsberg, si estende su un’area di 553,6 ettari.
Questo territorio è caratterizzato dalla presenza di un importante sistema ambientale, composto di aree agricole, boschi e corsi d’acqua, contrapposto a una forte infrastruttura viaria e industriale.

L’obiettivo del lavoro del team sardo è di attivare dei processi di feedback tra ambiente naturale e infrastruttura, in modo che si creino le condizioni per la salvaguardia del sistema ambientale e la giusta contrapposizione con il sistema insediativo. La risposta al tema non si è concentrata semplicemente sulla progettazione di unità residenziali, ma sulla creazione di un’integrazione equilibrata tra i vari elementi che compongono il territorio di Landsberg.

Le azioni progettuali sono: la costruzione dello spazio pubblico come elemento chiave del progetto, a definizione di un nuovo fronte paesaggistico verso la nuova area, la creazione della giusta relazione tra ambiente industriale, urbano e naturale e la progettazione di nuovi edifici residenziali e commerciali.

L’impianto, che presenta una densità volumetrica maggiore in prossimità del polo produttivo, diminuisce man mano che si avvicina alla foresta. In questo modo i servizi residenziali, culturali e sociali sono distribuiti in modo equilibrato su tutto il sito. I percorsi che si sviluppano lungo l’asse Nord­Sud sono adibiti principalmente a uso ciclabile e pedonale. Questa scelta genera un sistema logistico­spaziale che rende tali percorsi i principali spazi di natura comunitaria degli abitanti del nuovo parco tecnologico di Landsberg.

Infine il sistema forestale produce il medesimo risultato, penetrando all’interno del sito di progetto e diradandosi man mano che si avvicina al polo produttivo. La struttura e l’organizzazione di questa nuova area abitativa si basa sull’equilibrio tra gli elementi naturali e artificiali, ciò crea un ambiente con caratteristiche molto specifiche che si relazionano, integrando e rafforzando, le dinamiche sociali, urbane e territoriali della città di Landsberg.

 
Fonte arch. Paolo Russo

ecoquartiere Landsberg

Stadio A Progettazione
Settore Residenziale
Data di pubblicazione 17/12/2015
Approfondimenti nella notizia NiiProgetti ID 405096
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