In centro a Firenze procede il progetto di Artea per il rilancio dell’ex convento di Sant’Orsola, nel quartiere di San Lorenzo.
Alle spalle del complesso, esteso su una superficie di oltre 17 mila mq, una storia lunga e tortuosa.
Fu fondato nel 1309 come monastero femminile, prima benedettino, poi francescano. Nel 1542 vi viene sepolta Lisa Gherardini, probabile modella della Gioconda di Leonardo da Vinci che da vedova visse qui gli ultimi anni vicino alla figlia Marietta, monaca a Sant’Orsola.
Il monastero venne soppresso agli inizi dell’Ottocento dai francesi e divenne manifattura tabacchi, quindi centro di ricovero, sede distaccata dell’università di Firenze e infine caserma della Guardia di Finanza.
Il progetto di riqualificazione, necessario al recupero e alla valorizzazione del complesso monumentale, prevede la suddivisione in 4 lotti.
Ai piani superiori ci saranno museo, spazi per scuole e centri di formazione, foresteria e laboratori per artisti. Al piano terra, oltre a ristoranti, bar e negozi, sono previsti biblioteca, ludoteca e spazi culturali e per eventi.
La rigenerazione dell’ex convento di Sant’Orsola farà da volano per il miglioramento e la valorizzazione del centralissimo quartiere di San Lorenzo, non solo dal punto di vista urbanistico ma anche culturale e di offerta di servizi.
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