L’architetto Emilio Rambelli e l’ingegner Gianluca Bonini, di Nuovostudio a Ravenna, hanno redatto il progetto preliminare per il recupero dell’ex magazzino Sir, denominato Sigarone, in via Maramotti a Ravenna. Il Sigarone ha caratterizzato una parte importante della storia industriale di Ravenna, e questa considerazione ha condotto il percorso progettuale verso la definizione di una serie di risposte ad alto contenuto sociale: la conservazione della struttura dell’edificio quale simulacro della memoria storica del passato; l’individuazione al suo interno di uno spazio e di una serie di luoghi e piazze pubblicamente fruibili, atti ad ospitare eventi, mostre e attività di interesse pubblico (arena estiva, eventi di Ravenna Festival, installazioni e mostre temporanee, proiezione di eventi ecc.)
Il progetto di recupero si sostanzia nell’idea di sfruttare il dislivello di circa 1,5 mt dalla strada di comparto, per realizzare un piano seminterrato di servizio dove ospitare la necessità di auto private. Sopra tale piastra, che diverrà una naturale piazza privata di uso pubblico, verrà collocata la destinazione commerciale, la cui copertura diverrà a sua volta un secondo spazio privato di uso pubblico, dove collocare una piccola sala polivalente per eventi culturali e non. Al di sopra di tale seconda struttura, è stato pensato un elemento regolare rettangolare compatto di 6 piani dove condensare la maggior parte di superficie utile potenziale derivata da lotto, in modo tale da poter svuotare in questo modo la parte interna del Sigarone, che rappresenta la spazialità più interessante dell’edificio esistente, e che così viene ad essere mantenuta quasi inalterata.
Le destinazioni d’uso della stecca in elevazione si ipotizzano miste: al primo livello saranno pubblici esercizi, al secondo spazio benessere, al terzo direzionale, mentre gli ultimi piani saranno destinati a residenze di qualità.
(fonte Nuovostudio)
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