Sono in avvio a Milano i lavori per la realizzazione della nuova torre direzionale nell’area della Stazione Centrale.
Si chiamerà Mi.C (Milano Centrale District) e sorgerà sul sedime dell’ex Hotel Michelangelo la cui demolizione è stata completata.
Oltre che nel riferimento al nome, la torre Mi.C conserva l’eredità del vecchio Hotel Michelangelo (primo centro di convalescenza Covid-19 attivato durante la pandemia) riutilizzandone la materia strutturale che verrà utilizzata sia per la costruzione del nuovo edificio che per la realizzazione dello spazio pubblico.
L’altro riferimento di Mi.C è naturalmente la Stazione Centrale, nelle immediate vicinanze. L’area di cantiere infatti si trova tra Via Domenico Scarlatti, Piazza Luigi di Savoia e Via Roberto Lepetit.
Il nuovo volume, alto circa 95 metri, sarà composto da due torri adiacenti che si sviluppano da un volume in cortina. Al piano terra l’edificio arretra leggermente generando una sorta di prolungamento della piazza. Un sistema di spazi verdi si sviluppa in verticale dall’ingresso fino alla sommità del complesso creando un elemento connettivo.
La facciata in vetro è formata da elementi a cuspide, parzialmente opachi e parzialmente trasparenti, che mutano la propria inclinazione a mano a mano che acquistano verticalità.
Il nuovo grattacielo contribuirà alla riqualificazione dell’area della stazione Centrale. Verranno realizzati una serie di interventi su Piazza Luigi di Savoia che, oltre ad aumentarne la sicurezza, ne ridisegneranno l’aspetto.
Verranno realizzati spazi verdi con percorsi alberati e giardini urbani, pensati come luoghi d’aggregazione sociale e relazionale, con una velostazione ed aree di coworking direttamente collegate al nuovo edificio.
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