16 Settembre 2022

Sta per ritornare uno degli appuntamenti più importanti per la ceramica, l’arredo bagno, l’architettura ed il design. Si tratta di Cersaie che, dal 26 al 30 settembre 2022, tornerà alla fiera di Bologna.

A Bologna torna Cersaie

Saranno 624 gli espositori confermati per la 39° edizione della fiera dei quali il 38% provenienti dall’estero.

L’apertura di Cersaie, segnata dal classico taglio del nastro in Piazza della Costituzione, vede come primo appuntamento in agenda il Convegno Economico, presso l’Europauditorium del Palazzo dei Congressi, lunedì 26 settembre alle ore 11.00 con alcuni dei principali protagonisti istituzionali locali e nazionali.

A partire dalle 18.00 presso Palazzo dei Congressi di BolognaFiere si tiene la Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy. L’evento rappresenta il tradizionale incontro con i media ed i giornalisti di tutto il mondo per illustrare l’andamento attuale e le prospettive future del settore ceramico. La seconda parte della conferenza stampa internazionale prevede la cerimonia di consegna del XXV Ceramics of Italy Journalism Award, il premio per il miglior articolo pubblicato sulle riviste estere dedicato a Cersaie e all’industria ceramica italiana ed alle tre menzioni d’onore ad altrettante testate estere. A seguire, durante la Serata Cersaie (su invito) presso Ex Gam Bologna Congress Center, i Confindustria Ceramica Distributor Awards ai quattro distributori (Belgio, Francia, Germania e Italia) che si sono maggiormente distinti nei rapporti con l’industria ceramica italiana.

Tra i numerosi eventi ed ospiti, eccone alcuni da non perdere:

  • Martedì 27 settembre alle ore 11, presso il Palazzo dei Congressi di BolognaFiere, è prevista un’importante conferenza dal titolo “La sostenibile bellezza del recupero”. L’incontro, moderato da Fulvio Irace, è composto da due parti. Nella prima parte Giuseppina Grasso Cannizzo, architetta italiana multipremiata, presenta il progetto ‘Casa Asilo’, un esempio di recupero di un ex asilo, in passato destinato quindi a funzione pubblica e oggi trasformato in residenza privata. Nella seconda parte della conferenza, l’architetto Giovanni Cappelletti presenta il progetto di Palazzo Butera a Palermo, una sontuosa villa privata con il recupero viene restituita all’uso pubblico da parte della città, divenendo laboratorio aperto.
  • E’ Mario Botta, mercoledì 28 settembre alle ore 15:00, il protagonista al Palazzo dei Congressi di BolognaFiere, con la conferenza dal titolo “Costruire la pace” con la partecipazione di Fulvio Irace. Mario Botta racconta l’incredibile storia di resistenza e coraggio, come lui la definisce, del suo progetto per la realizzazione di una chiesa greco ortodossa cattolica della Compagnia di Don Orione a Leopoli e la cui costruzione non si è arrestata nemmeno durante la guerra e sotto i bombardamenti.
  • Si prosegue il giorno successivo, giovedì 29 settembre ore 11, con la conferenza di Bergmeisterwolf, lo studio con sede a Bressanone fondato dagli architetti Michaela Wolf e Gerd Bergmeister, vincitori di numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali i quali il Premio Architetto Italiano nel 2019.
  • L’architetto tedesco Manuel Herz è l’ospite del programma culturale nel pomeriggio della stessa giornata alle ore 15, sempre presso il Palazzo dei Congressi. Tra i progetti più celebri completati, figura la Sinagoga di Magonza, un volume di diversi livelli rivestito in ceramica smaltata verde la cui forma è ispirata alla relazione fra scrittura e spazio. Manuel Herz ha progettato anche un masterplan e una sinagoga per l’area commemorativa di Babyn Yar, a Kiev in Ucraina.

Si conferma anche quest’anno a Cersaie la “Città della Posa”, il luogo d’incontro di tutti gli operatori italiani e internazionali che operano in questo mondo. Uno spazio di oltre 400 mq. ubicato all’interno del Padiglione 32, nelle adiacenze dell’ingresso di Piazza Costituzione. Per la sua 10ª edizione, la ‘Città della Posa’ riserva ai propri visitatori, per ognuno dei cinque giorni di Cersaie, dimostrazioni di posa in opera delle grandi lastre ceramiche attraverso i propri maestri piastrellisti, seminari tecnici sulla posa delle grandi lastre rivolti ad architetti e progettisti e i Matinée, iniziative aziendali dedicate alla posa e organizzate dai partner tecnici di Assoposa (Fila, Mapei, Raimondi).

 

La rassegna dei Café della Stampa, invece, vede la partecipazione di 23 importanti testate: Abitare, AD Architectural Digest, Around Water, Chiesa Oggi, DDN, Domus, Elle Decor Italia, IFDM, Il Bagno Oggi e Domani, Il Giornale dell’Architettura.com, Ingenio, Interni, l’Arca International, La Repubblica Design, NiiProgetti, Novità PR Communication, Platform, Quotidiano Nazionale, Suite, The Plan, Tile Brasil, Ville&Casali e VilleGiardini.

L’iniziativa di Cersaie, realizzata assieme alle più importanti case editrici, mira ad approfondire attraverso il dialogo tra le testate e gli esperti, tematiche di attualità in termini di design, architettura, wellness e urbanistica nell’ambito della ceramica e dell’arredobagno. Quest’anno il filo conduttore delle iniziative sarà la sostenibilità declinata sotto la sensibilità dei diversi direttori delle testate. Tra le novità di questa edizione i Cafè della Stampa si terranno anche nella settimana antecedente la fiera, dal 19 al 23 settembre, in modalità digitale attraverso la piattaforma Cersaie Digital. Per i talk confermati in presenza durante la fiera, presso l’Agorà dei Media al Centro Servizi, è prevista la diretta streaming su Cersaie Digital.

Tante le novità quest’anno come Cersaie Upstairs, un percorso pedonale al primo piano che unisce i padiglioni storici con quelli di nuova costruzione. L’ingresso è dalle scale mobili esterne adiacenti al Padiglione 19/20 per proseguire poi nella Galleria 21/22 e nella Galleria 25/26. Questo nuovo percorso consente al visitatore di sperimentare una nuova esperienza attrattiva sia dal punto di vista sensoriale, relazionale e culturale, oltre che ludico e gastronomico. Un luogo di incontro caratterizzato dal tema degli elementi che compongono la ceramica: aria, acqua, terra e fuoco.

La Galleria 21/22, rappresenta il contenitore di Archincontract, il format espositivo pensato per il mondo dell’architettura e del contract, giunto alla sua terza edizione, che vede quest’anno la partecipazione di 6 importanti studi di architettura (Lombardini 22, Pininfarina, One Works, Noa*, Iosa Ghini Associati-IGA, Handel Architects). Tutto questo è inserito in una ambientazione suggestiva dedicata all’aria ed all’acqua che richiama in modo concettuale il sito di Stonehenge. A ciascun Studio, inoltre, viene data la possibilità di fare uno speech sul tema della sostenibilità.

cersaie

Gli elementi terra e fuoco sono protagonisti nella Galleria 25/26. Uno spazio di circa 1.200 mq dove la rappresentazione dei due elementi naturali coinvolge il visitatore in un’atmosfera calda e rilassante. L’utilizzo del video mapping a terra, contribuisce ad arricchire la percezione sensoriale del visitatore.