31 Luglio 2020

Oltre 150 anni di esperienza nel campo della ricerca, dello sviluppo e della produzione di soluzioni di ingressi automatici, tecnologie per Doors e windows control, dispositivi di sicurezza e impianti di evacuazione fumo e calore. Tutto con la massima sostenibilità, qualità e disponibilità nei confronti dei clienti.

Sono i valori di GEZE, gruppo internazionale con sede in Germania, leader nello sviluppo e nella produzione di sistemi costruttivi per porte, finestre e sistemi di sicurezza.

Un’azienda che, come tante altre, negli ultimi mesi ha dovuto affrontare sfide importanti e difficili in occasione della pandemia di Coronavirus che ha colpito il mondo intero.

Per capire meglio quali soluzioni ha offerto Geze ai propri clienti in questo particolare momento e come intende affrontare il mercato nei prossimi mesi, abbiamo fatto qualche domanda a Giulia Cantù, presales & marketing Manager di Geze Italia.

Quali sono state le sfide durante i momenti di Lockdown per Covid 19?

“Come tante aziende, anche noi ci siamo scontrati con i problemi e le incertezze legate al lockdown. Abbiamo cercato di prendere spunto da questa situazione per migliorare la nostra operatività, perfezionare i nostri processi interni e impegnarci sin dal principio nel garantire il nostro pieno supporto a tutte quelle realtà che erano coinvolte in prima persona nella lotta contro il Covid-19. GEZE, in qualità di produttore leader nel settore di porte automatiche, tecnologie per porte, finestre e sistemi di sicurezza, non ha mai chiuso i battenti ed è sempre rimasta operativa, anche nelle ore di incertezza totale, in cui la nostra vicinanza al cliente, soprattutto nel settore retail ed ospedaliero, era vitale”.

Quali sono state le risposte di GEZE per i progettisti durante questo momento difficile?

“Abbiamo cercato di dare supporto chiaro, seppur da remoto, puntuale e preciso sui cambiamenti del settore edilizio e delle costruzioni. Da sempre GEZE fornisce al progettista un supporto gratuito, dalla bozza concettuale di ideazione alla stesura di capitolato di un progetto: in momenti di incertezza senza eguali, è indispensabile il rapporto umano e una collaborazione efficiente con l’interlocutore”.

Quali sono stati i settori che hanno avuto maggior respiro dal vostro supporto?

“Sicuramente il settore ospedaliero e la grande distribuzione che, per ovvi motivi, non hanno mai chiuso i battenti e, anche in momenti di confusione, hanno potuto contare sul nostro servizio post-vendita di manutenzione straordinaria disponibile 365/24, garantita anche entro le 24 dal nostro Team Service. GEZE, infatti, dispone di un’articolata rete di centri di assistenza tecnica autorizzati sul territorio italiano, per ogni tipo di intervento: sia su tutti gli impianti automatici GEZE, che su porte automatiche, cancelli, portoni sezionali, sbarre, sistemi di sicurezza di altri marchi. Tutto al fine di garantire il corretto accesso e la perfetta fruibilità di edifici che hanno avuto un ruolo cruciale durante l’emergenza”.

Quali sono stati i prodotti su cui vi siete focalizzati nella lotta contro il Covid ed il vostro contributo alla prevenzione anti-contagio?

“Sin da prima dell’emergenza Covid, abbiamo sempre dato molta importanza al valore aggiunto delle nostre soluzioni nella prevenzione del contagio. Leggendo infatti gli ultimi dati dell’OMS sulle infezioni da contagio, contratte durante i periodi di degenza, e le reportistiche legate all’aumento significativo delle possibili infezioni da contatto, si intuisce è stato possibile sottovalutare il problema. Ogni giorno, senza accorgercene, entriamo in contatto con molteplici superfici, tra cui maniglie, maniglioni o porte a battente manuali. Il nostro focus è, oggi più che mai, lo sviluppo e la realizzazione di sistemi intelligenti e integrabili in maniera discreta su ogni facciata, con l’obiettivo di ottimizzare al massimo l’esperienza di ogni avventore in un edificio. I sistemi a battenti automatici, come anche le porte scorrevoli lineari, girevoli o semicircolari, permettono di compiere in sicurezza e semplicità l’ingresso nell’edificio, rendendo più agevole di conseguenza la customer experience. Questo sia che si tratti di un centro commerciale, di un ristorante o di n edificio pubblico”.

Quali sono le vostre prospettive future?

“Abbiamo diversi progetti in cantiere, in collaborazione con il nostro ufficio R&D nella sede principale di Stoccarda. Per questo motivo siamo fiduciosi che, come già abbiamo iniziato a fare, saremo in grado di fornire una soluzione ad hoc in ogni contesto che richieda la messa in sicurezza del proprio personale e dei proprio utenti, nel rispetto totale delle regole e delle norme vigenti. Le esigenze delle porte di ingresso sono elevate, soprattutto negli edifici pubblici, negli ospedali e nei centri commerciali. Per questo motivo il nostro obiettivo principale è quello di creare un edificio il cui accesso sia confortevole, sicuro e senza barriere. La forza della nostra tecnologia e il valore aggiunto del nostro personale altamente qualificato e orientato al risultato, ci permette di essere flessibili e sempre al fianco del cliente: sia questo un progettista, un cliente finale o un facility manager”.