In occasione dei suoi 50 anni COIMA SGR dà avvio a Inspiring Cities, un confronto aperto e volto a stimolare la riflessione di giovani e opinion leader e cittadini sui modelli ideali e resilienti di città – intesa come luogo di comunità e di civiltà – in grado di rispondere ai principali trend che caratterizzeranno il prossimo futuro, con la consapevolezza che per pensare allo sviluppo urbano dei prossimi anni sia fondamentale lo sguardo dei suoi protagonisti, ovvero chi oggi sta studiando e sarà cittadino del mondo di domani. L’iniziativa, che avrà il suo culmine il prossimo 10 ottobre con un’intera giornata di festeggiamenti, è composta anche da un libro e da un hackathon.
Tutto parte dalla storia di COIMA racchiusa nel libro Inspiring Cities edito da Skira e curato dall’architetto e docente universitario Fulvio Irace. Il volume, in realtà, più che una prospettiva celebrativa intende dare alla storia una prospettiva futura. Accanto al racconto dei tanti architetti e professionisti che hanno contribuito al rilancio del territorio italiano negli ultimi decenni, accompagnato dalle immagini di grandi artisti della fotografia come Gabriele Basilico e Iwan Baan, trova posto un capitolo non ancora scritto e per questo intitolato The Unwritten Chapter: Next 50 Years. Questa parte del libro è dedicata ai prossimi 50 anni e ospiterà i risultati di un questionario online sulle città del futuro condotta da COIMA su canali digitali, la visione degli studenti universitari coinvolti nella maratona di idee University Hackathon for Inspiring Cities e i contributi raccolti in occasione dell’evento Inspiring Cities che si terrà giovedì 10 ottobre allo Scalo di Porta Romana.
Sabato 5 ottobre, invece, si è tenuto l’University Hackathon for Inspiring Cities che ha coinvolto 130 studentesse e studenti universitari appartenenti a 13 atenei di Milano e Roma, chiamati a proporre nuovi modelli urbani, di comunità, di lavoro, e a immaginare la civiltà che verrà, dando vita a una virtuosa collaborazione di pensiero tra le due maggiori città italiane.
Infine il 50° compleanno di COIMA si concluderà giovedì 10 ottobre quando verranno presentati sia i lavori emersi dall’University Hackathon for Inspiring Cities, sia il libro. L’evento si terrà presso il cantiere dell’ex Scalo di Porta Romana a Milano dove è in corso la costruzione del Villaggio Olimpico per i Giochi Invernali del 2026 promosso e gestito da COIMA SGR e partecipato da Covivio, Prada Holding e COIMA ESG City Impact Fund.
La mattinata sarà dedicata alla presentazione degli elaborati prodotti nel corso dell’hackathon da parte delle studentesse e degli studenti coinvolti, accompagnati all’esposizione dai rettori che presenteranno la visione della propria istituzione sui temi trattati e da 13 architetti che illustreranno la propria visione sulle città del futuro (Stefano Boeri | Boeri Studio, Christopher Choa | Outcomist, Michele De Lucchi | AMDL Circle, Bernardo Fort-Brescia | Arquitectonica, Andreas Kipar | Land, Colin Koop | SOM, Kim Herforth Nielsen | 3XN, Fabio Novembre | Fabio Novembre Studio, Lee Polisano | PLP Architects, Michele Rossi | Park Associati, Patricia Viel | ACPV, James von Klemperer | KPF, Cino Zucchi | CZA).
Nel pomeriggio, dopo i saluti istituzionali di Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, e Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e della Finanza, interverranno Andrea Bertelè, Partner di McKinsey & Company, e Christopher Choa, Director e Founder di Outcomist, che discuteranno dei trend che segneranno i centri urbani nei prossimi 50 anni.
Francesco Rutelli, Presidente di Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Digitali), affronterà il ruolo della cultura nelle città del futuro in dialogo con Andrée Ruth Shammah, Direttore del Teatro Franco Parenti.
Successivamente, Matteo Del Fante, CEO di Poste Italiane, Bianca Maria Farina, Presidente di Fondazione ANIA, Raffaello Ruggieri, Chief Lending Officer di Intesa Sanpaolo e Gelsomina Vigliotti, Vice Presidente di European Investment Fund | EIB Group discuteranno di capitali internazionali e italiani, visione a lungo termine, collaborazione partecipativa tra pubblico e privato come pilastri di una rigenerazione urbana che tenga al centro ambiente e residenti.
Infine, dopo la proclamazione del vincitore dell’hackathon, l’evento si chiuderà con la presentazione del libro “Inspiring Cities” da parte di Fulvio Irace, suo curatore, che si confronterà con Alida, Kelly e Manfredi Catella, in un dialogo che ricorderà le esperienze, i progetti e le persone che hanno composto una visione concreta di città, dedicata alle prossime generazioni.