23 Ottobre 2024

Si è svolto venerdì 18 ottobre, presso il cantiere di Via G. Antonini 32, Milano, l’evento di avvio dei lavori di ricostruzione della nuova Torre Seta Milano, con una cerimonia alla presenza delle autorità pubbliche. L’edificio prenderà il posto della vecchia Torre Moro che il 29 agosto 2021 prese fuoco costringendo più di 80 famiglie a lasciare le proprie abitazioni.

Il nome nasce dal concept di progetto di Studio Marco Piva che è partito dall’evocativa immagine di un nastro di seta, che da tessuto diventa architettonico, avvolgendo il corpo centrale dell’edificio salvatosi dall’incendio. Il progetto, oltre al rifacimento della facciata e delle balaustre del corpo torre e delle villette adiacenti, interviene per ripristinare, e migliorare, le aree verdi della corte interna, il fit-out degli appartamenti e l’atrio del palazzo gravemente danneggiati.

I punti deboli del precedente progetto sono stati eliminati, non solo attraverso soluzioni architettoniche alternative, ma anche attraverso la conferma di materiali in classe di reazione al fuoco A2-s1,d0, in base alla norma EN 13501-1:2018 (materiali non combustibili), come il sistema di isolamento termico in lana di vetro Saint-Gobain a marchio Isover che aveva già limitato la propagazione dell’incendio.

Inoltre, sempre considerando i nuovi materiali selezionati, l’alluminio presso piegato verniciato a polvere per la facciata, completamente riciclabile, contribuirà a minimizzare l’impatto ambientale del progetto, garantendo quindi una maggiore sostenibilità nel lungo periodo.

Per la Torre è stato creato anche un logo, illustrato durante l’evento, il cui concept basa le radici nel passato dell’edificio, ma proiettandolo nel presente e nel futuro; infatti SE=Sempre TA=Torre Antonini. La cerimonia della prima pietra è stato così un atto fortemente simbolico, con la firma, da parte delle istituzioni presenti del progettista e degli abitanti, di un prototipo dei pannelli di Ponzio SpA che andranno a rivestire la nuova facciata; successivamente questo pannello troverà spazio nella nuova hall di ingresso, a memoria della celebrazione della rinascita.