A space for architectural design: è questo il manifesto della prossima edizione di Cersaie, la fiera internazionale dedicata al mondo della ceramica e dell’arredobagno che andrà in scena a Bologna dal 22 al 26 settembre 2025.
La globalizzazione, la rapidità degli spostamenti e i flussi migratori hanno creato città e luoghi in cui culture, tradizioni e stili di vita diversi coesistono generando contaminazioni che danno forma a nuove abitudini e ridefiniscono le priorità del mondo del costruito. Il visual della 42° edizione, ideato da Interpromex, racconta in modo simbolico questa evoluzione tramite una composizione di volumi su più livelli e di piani colorati che creano spazi interconnessi e dinamici.
Il Manifesto traduce in una narrazione grafica e concettuale ciò che il visitatore troverà a Cersaie: un ecosistema articolato di prodotti di design, che spazia dalla ceramica all’arredobagno, dalle superfici in materiali diversi dalla ceramica ai complementi di arredo fino alle finiture per interni, in grado di soddisfare le richieste di progettisti, contractors, interior designer e distributori provenienti da tutto il mondo.
Le novità 2025 di Cersaie
Una serie di macro-immagini sono le quinte scelte per fotografare la materia ed i prodotti ceramici, declinati sul filo della forma, del colore, della funzionalità e della tecnologia, per arrivare alla sintesi del tutto: la bellezza. Illustrazioni che allestiscono un nuovo porticato, progettato da Dario Curatolo, che permette di accedere a Cersaie.
I 10.000 metri quadrati espositivi in più rispetto al 2024 hanno chiesto di ridefinire la disposizione degli stand nei 155.000 metri quadrati complessivi, già tutti esauriti. I quattro padiglioni dell’arredobagno, uno in più per soddisfare le richieste anche di nuovi espositori, sono posizionati in crocevia di passaggio ed attorniati dagli otto padiglioni che ospitano le più recenti innovazioni di prodotto al mondo per piastrelle e lastre ceramiche.
Nei padiglioni 31 e 32 la fiera si accosta a nuovi settori merceologici, come le superfici legno e marmo accanto a finiture di interni ed esterni; la casa delle startup tecnologiche al servizio del mondo delle costruzioni si trova invece nel Mall 37. Nuovo è anche il Padiglione 19 dove sono state estese le possibilità espositive per la Città della Posa e per le aziende del comparto, sempre più fondamentali per l’intero sistema ceramico.
Altra novità in Galleria 21-22 è il Bagno Architettura Lounge Let’s Talk, allestimento curato da Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli che va ad arricchire il programma culturale, le cui iniziative trovano dimora anche al Palazzo dei Congressi per le lectio magistrali mentre The Square, nel Centro Servizi, è dedicato alle conferenze di architettura e di design e alla Conferenza Stampa Internazionale. Infine nel Mall 29-30 sono confermati I Cafè della Stampa in collaborazione con i principali media partner.
Tornano i Café della Stampa
Tornano per la decima edizione anche i Café della Stampa, delle conversazioni informali sui temi di attualità per il design e per l’architettura. Filo conduttore, ed elemento di novità di questa edizione, è la declinazione omogenea dei contenuti – in ciascuno dei cinque giorni della fiera – su uno specifico tema dell’abitare: i luoghi del lavoro, il lunedì; gli spazi del benessere, il giorno successivo; i percorsi di trasformazione edilizia ed urbana, a metà settimana; gli edifici del sapere e della conoscenza, giovedì 25 settembre; i contesti della condivisione e del vivere assieme, l’ultimo giorno. In totale sono 18 gli appuntamenti in programma dal 22 al 26 settembre all’interno della Mall 29/30, realizzati assieme ai media partner e alle più importanti case editrici italiane.
Tra i protagonisti della rassegna c’è anche NiiProgetti, testata di Editrice Industriale, che lunedì 22 settembre alle ore 16 vedrà la giornalista Giulia Guerra dialogare con Andrea Lucchi, Design Manager de Il Prisma, in un talk dal titolo “Effetto Workplace“. Non mancate!