23 Gennaio 2020

All’indomani dell’incontro di Davos, da Klimahouse la risposta più completa e concreta per l’abitare sostenibile. Oltre 450 espositori e più di 36.000 visitatori attesi a Bolzano per costruire bene e vivere bene.

Si è inaugurata ieri, 22 gennaio 2020, Klimahouse, una manifestazione che alla sua quindicesima edizione assume un ruolo sempre più di spicco nel dibattito globale sull’edilizia sostenibile mettendo in connessione imprese, professionisti ed esperti internazionali per il rilancio di un settore trainante come quello delle costruzioni.

Protagonisti della manifestazione 450 aziende, 15 start up, associazioni e istituzioni accomunati da un unico obiettivo: riscoprire il rapporto profondo tra uomo e natura e quello tra tradizione e nuovi standard tecnologici.

“Costruire bene. Vivere bene”, questo il messaggio chiave dell’edizione 2020, completamente rinnovata nel concept e nella grafica per evidenziare il grande fermento di una fiera rivolta non solo ai tecnici, ma anche agli utenti finali sempre più sensibili alle tematiche ambientali.

A dare il benvenuto alla cerimonia di inaugurazione, Armin Hilpold, Presidente di Fiera Bolzano, che ha affermato: “Per noi la 15a edizione di Klimahouse rappresenta uno step importante nel processo di cambiamento culturale e, grazie al supporto di Provincia, Comune e tutti i partner, intendiamo accelerare il passo per renderla una piattaforma di riferimento che metta in connessione tutti gli attori chiave del settore. Se immaginiamo che una famiglia ristruttura o compra casa una volta nella vita capiamo meglio quanto sia importante costruire in chiave sostenibile”.

Novità di quest’anno, l’iniziativa “Klimahouse x Bolzano”: la fiera si sposta in città coinvolgendo bar, ristoranti ed esercizi pubblici accomunati da un concreto impegno verso l’ambiente e offre ai visitatori della fiera la possibilità di viaggiare gratis sui mezzi pubblici. Ad aprire la giornata di oggi il Convegno sull’Emergenza Climatica in Comune e l’hackathon all’Università di Bolzano con i ragazzi della Generazione Z e le loro idee per il green building.

“In questo periodo si parla molto di cambiamento climatico e di quanto l’uomo debba cambiare il passo per ridurre la propria impronta ambientale”, afferma Ulrich Santa, Direttore dell’Agenzia CasaClima. “L’edilizia è il più grande produttore di rifiuti e di emissione di Co2 ma la buona notizia è che, a differenza degli altri settori, questo mercato offre già innumerevoli soluzioni innovative – dalle tecnologie digitali fino all’intelligenza artificiale – e in questa fiera troviamo quello che ci serve per una nuova edilizia che tuteli sia l’ambiente che la salute”.