7 Febbraio 2024

Sono in corso a Nonantola i lavori per la realizzazione del memoriale che ricorda la vicenda di 73 ragazzi ebrei di origine tedesca, austriaca e jugoslava che tra il 1942 e il 1943 furono accolti a Villa Emma, una grande casa di campagna di fine ‘800.

Il museo sorgerà sull’area di Prato Galli, di fronte all’edificio che diede asilo ai ragazzi. Sarà un complesso polifunzionale con sale espositive, uffici della Fondazione e sala conferenze.

Il progetto, vincitore del concorso internazionale indetto dalla Fondazione Villa Emma, è di Bianchini & Lusiardi Associati, SF Studio Fornalè e Studio Alessandro Farina mentre le imprese esecutrici sono Cires Società Cooperativa e Mei Tecnologie e Costruzioni.

Il layout del memoriale segue tre principi: la rarefazione dei confini, la campagna come spazio della scoperta e il riferimento alla sukkah ebraica come archetipo del riparo temporaneo che accoglie durante il viaggio.

La struttura ha pareti realizzate con pannelli in legno CLT e superfici vetrate mentre la copertura piana è punteggiata da lucernari fissi e apribili. Presenza unificante sono i frangisole a lamelle verticali, in legno all’interno e in metallo all’esterno. I serramenti apribili sono in alluminio a taglio termico.

Riscaldamento e raffrescamento sono realizzati con sistema radiante a pavimento da pompe di calore. Il progetto prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sulla parte sud-est della copertura.

La scheda approfondita della notizia NiiProgetti ID 507129 è stata segnalata in data 05/12/2023 in fase di Esecuzione nel settore Terziario. La fonte è Bianchini & Lusiardi Associati. Vedi i dettagli su NiiProgetti Business.