9 Febbraio 2023

Il 6 febbraio si è tenuto, presso la sede ANCE Lombardia, il convegno “Digitalizzazione dell’Ambiente Costruito: la Strada Tracciata dal Nuovo Codice dei Contratti” organizzato da Federcostruzioni, ANCE Lombardia e AssoBIM. Durante la giornata sono stati discussi i benefici dell’utilizzo di tecnologie digitali nella progettazione, costruzione e gestione degli edifici, nonché le sfide e le opportunità per l’industria edilizia e i professionisti del settore. Il convegno, inoltre, ha permesso ai partecipanti di conoscere le ultime tendenze nel campo della digitalizzazione dell’ambiente costruito.

Con Federcostruzioni e Assobim abbiamo organizzato un momento di confronto su uno dei temi che maggiormente è all’attenzione delle imprese e delle Associazioni, in queste settimane. Il nuovo Codice dei contratti, infatti, rappresenta uno dei tasselli fondamentali nella composizione del più ampio mosaico del completamento delle opere del PNRR e, per la nostra regione, di quelle delle Olimpiadi Milano-Cortina. Con il Sottosegretario Morelli e con il Ministero è in corso a tutti i livelli un confronto per arrivare al 31 marzo con un Codice pronto per questa importantissima sfida. Un Codice che nei nostri auspici sappia premiare e valorizzare le imprese piccole e medie del territorio, che abbia strumenti di adeguamento automatico dei valori messi a gara e che sappia spingere il sistema delle imprese verso il grande tema della digitalizzazione”, ha commentato Tiziano Pavoni Presidente di ANCE Lombardia.

“La digitalizzazione è la strada obbligata per incrementare la produttività e l’efficienza dei processi, ottimizzare le risorse e i tempi di costruzione, e rendere il comparto delle costruzioni più competitivo e sostenibile. Vi è grande apprezzamento da parte della Federazione per il processo di digitalizzazione introdotto nel Codice dei Contratti ma per dare concretezza a tali principi è opportuno prevedere azioni concrete volte alla qualificazione delle stazioni appaltanti”, ha dichiarato  l’ing. Paola Marone, Presidente di Federcostruzioni.

La giornata si è aperta con due relazioni tecniche. La prima è stata a cura di Adriano Castagnone, Presidente di ASSOBIM, che ha cercato di fare il punto sull’evoluzione tecnologica del Business Information Modeling (BIM). “E’ necessario che le Stazioni Appaltanti lancino un importante programma di formazione e inserimento di giovani per gestire in digitale tutto il processo dal bando alla realizzazione alla gestione dell’edificio o dell’opera. ASSOBIM è pronta a dare il proprio contributo affinché questo avvenga”.

Angelo Luigi Camillo Ciribini, Professore Ordinario all’Università di Brescia, ha evidenziato invece che “in Italia non si è ancora promossa una politica industriale per la digitalizzazione dell’ambiente costruito contrariamente ad altri paesi europei come Germania, Spagna e Regno Unito. E’ un gap da colmare con un approccio più sistemico e di lungo periodo”.

Nella tavola rotonda che è seguita è stato discusso il tema del convegno da parte di Pietro Baratono, presidente della seconda sezione del Consiglio Superiore LLPP, Massimo Deldossi Vice presidente ANCE, e dai Vice presidenti di Federcostruzioni Emanuele Ferraloro, Presidente ANCE Liguria, Franco Villani, Delegato ANIE sul Building, Braccio Oddi Baglioni Past President OICE, Alberto Montanini Vicepresidente ANIMA.

Le conclusioni dei lavori del convegno sono state affidate al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Senatore Alessandro Morelli.