Il progetto dell’area di Via Chiavari assegnata allo studio GIANDEBIAGGI ARCHITETTURA, approvato nel maggio 2008, prevede un’estensione complessiva di circa mq. 465.000, con SLU totale pari a circa 75.000 mq. Di questa, 7.000 mq sono commerciali, 15.000 di funzioni accessorie e 53.000 residenziali, di cui mq. 24.000 in edilizia libera e mq 29.000 in edilizia sovvenzionata o in convenzione (un terzo realizzata da privati e due terzi da assegnare al Comune di Parma).
L’area è sostanzialmente pianeggiante e senza limiti o vincoli ambientali, con forma irregolare particolarmente articolata, derivante da un disegno policentrico con matrici esagonali. Interamente circoscritta dalla viabilità di progetto e da parcheggi pubblici, confina a nord con il centro contabile della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, mentre sul lato sud-ovest è previsto un centro commerciale. Verso sud è lambita dalla tangenziale, mentre sui restanti lati si estendono altre unità attuative a prevalente caratterizzazione residenziale.
L’intervento prevede la /strong>suddivisione dell’area in 7 lotti diversificati, all’interno dei quali vengono dislocati gli edifici, tra loro accorpati e disposti prevalentemente lungo i margini esterni. L’articolazione e la disposizione dei volumi ha consentito la previsione di un ampio spazio interno ad uso collettivo, pari a circa 6800 mq, dotato di percorsi pedonali e ciclabili, spazi verdi ed aree di gioco e svago.
All’interno di questi spazi si prevede il collocamento di un intero edificio che ospiterà i servizi collettivi. Particolare attenzione, compatibilmente con i contorni dell’area e con i limiti di distanze ed altezza (19,5 m) imposti dalla normativa, è stata rivolta all’orientamento degli edifici, in grado di assolvere al meglio ai principi derivanti dalla bio-sostenibilità.
I lotti 1,2 e 3, di cui è stato recentemente approvato il relativo PdC (i lotti 4,5,6 e 7 sono già stati realizzati), contengono ciascuno un edificio composto da più corpi di fabbrica accostati formati da sei piani fuoriterra residenziali più uno interrato per autorimesse e servizi.
L’accessibilità ai sub lotti, di forma irregolare all’interno dell’area, è distribuita lungo i fronti principali con accesso carrabile raggiungibile dalla strada principale ed un accesso pedonale per ciascun blocco scale/ascensore. Le sistemazioni esterne prevedono giardini privati e condominiali, spazi pedonali in corrispondenza degli ingressi e il cortile centrale che consente l’accesso alle autorimesse. Presso gli ingressi trova collocazione lo spazio collettivo, direttamente accessibile dall’area esterna condominiale.
Gli edifici sono caratterizzati in facciata da ampie terrazze con parapetti e pannelli frangisole mobili in metallo. Le terrazze delle camere da letto hanno profondità 1,50 m, mentre quelle della zona giorno hanno profondità 2 m configurandosi come vere e proprie logge. I portali che incorniciano le logge sono sporgenti rispetto alla facciata intonacata, in modo da creare un gioco di luci e ombre. La griglia davanti alle aperture viene ripresa anche nei prospetti secondari, per schermare e caratterizzare anche le viste meno importanti. La presenza delle terrazze così profonde impone ampie aperture per rispettare i rapporti aeroilluminanti stabiliti dal RUE del Comune di Parma e dal Regolamento d’igiene.
La struttura principale è in cemento armato, con solai laterocementizi, tamponamenti in muratura tradizionale coibentata ed intonacata e pareti divisorie in laterizio. Per quanto riguarda l’aspetto impiantistico, si pone notevole interesse alle questioni del risparmio energetico e alla diminuzione dell’inquinamento ambientale, soprattutto attraverso l’utilizzo dei pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria. Infatti le coperture saranno piane, per poter consentire il posizionamento di impianti solari e centrale termica, con accesso dalla sommità del vano scale centrale. I cavedi per gli impianti attraversano verticalmente l’intero edificio in più punti per consentire agevoli collegamenti ed allacci.
I tre lotti sono composti rispettivamente da tre, due e quattro corpi accostati in linea o leggermente sfalsati (ingombro planimetrico complessivo di circa 72 per 23 m, 47 per 14,5 m, 18 per 90 m., SLU totali 2885 mq, 1875 mq, 3710 mq), per un totale di 48, 28 e 64 appartamenti rispettivamente, di tipologie da due a cinque vani diversificate per soddisfare le diverse esigenze degli utenti come richiesto dal piano di PSH, mentre le divisioni interne soddisfano le dimensioni minime richieste dal regolamento edilizio. È garantita la completa accessibilità all’intero edificio, l’adattabilità dei locali interni e alloggi già predisposti per consentire la fruibilità anche agli utenti diversamente abili.
In corso procedura di appalto.
Fonte Giandebiaggi Architettura
Settore Residenziale
Data di pubblicazione 24/05/2016
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