24 Settembre 2021

Chorus Life è un modello di ‘città futura’ che sorgerà a Bergamo nell’area ex-Ote (Officine Trasformatori Elettrici) su una superficie di circa 150mila metri quadri e che comprenderà un’arena, un parcheggio, negozi, una spa con annesso centro medico, un percorso sky-jogging, un hotel e un residence. La progettazione e direzione artistica è dell’architetto, progettista e urbanista Joseph di Pasquale.

Con Chorus Life, Joseph di Pasquale, propone un nuovo modello di ‘socialità urbana’, una riflessione acuta e articolata sui temi dell’architettura contemporanea e sull’approccio ai progetti per le aree urbane, in una visione che mette al centro lo studio delle dinamiche dei cambiamenti comportamentali e la trasformazione dei modelli in risposta ai bisogni abitativi emergenti.

Tra le conseguenze più interessanti di questa metamorfosi, c’è una nuova dimensione dello spazio relazionale che possiamo definire “di prossimità” e che estende la categoria dell’abitare alle relazioni. Lo spazio urbano di vicinato sarà percepito sempre più come lo scenario fisico di contatto con la città e il verde urbano, i servizi e le attività all’aperto, in una configurazione non più policentrica ma reticolare.

SOSTENIBILITA’ COME DOVERE ETICO

Nell’immagine della nuova città, orientata al concetto di ‘campus abitativo di prossimità’, la sostenibilità e la gestione energetica diventano un dovere etico. Dal punto di vista tecnologico l’intervento nasce infatti come laboratorio applicativo di tutte le più avanzate tecnologie di smart city oggi disponibili.  

Ma in Choruslife però la sostenibilità non si limita all’elemento tecnologico ma va alla radice etimologica della parola “etica” (dal greco êthos= comportamento, abitudine) considerando il miglioramento dei comportamenti umani come una componente integrata e decisiva del sistema organico edificio-uomo. L’interfaccia utente darà consapevolezza a ciascun fruitore (sia esso residente o visitatore) dei propri comportamenti ambientali ed energetici, nel massimo rispetto della privacy, promuovendo un processo di auto miglioramento attraverso un’interazione ludico/premiale con la piattaforma digitale e con l’architettura e gli apparati utilizzati (IOT).

NASCITA E SVILUPPO DI UN PROGETTO

Il dialogo tra la committenza e l’architetto si è concretizzato in un masterplan e in un plastico, presentati al pubblico e alla città di Bergamo nel novembre del 2017. Da quel momento, il progetto non ha più subito modifiche e si è avviato un iter burocratico rapido, grazie anche a un modello efficace di collaborazione fra pubblico e privato. 

La vita di Chorus Life inizierà con l’inaugurazione del complesso a fine 2022 con l’obiettivo che sia tutto pronto per Bergamo Capitale della cultura europea 2023 insieme a Brescia. Oggi il cantiere è al centro dell’attenzione degli addetti ai lavori e dei cittadini, interessati alle caratteristiche di questa proposta di spazi urbani e architettonici interpretati in chiave innovativa di socialità e qualità della vita.

Qui, la rigenerazione urbana va di pari passo con la rigenerazione del tessuto sociale e le soluzioni e i servizi sono pensati per mettere al centro le persone e per dare vita alle relazioni.  

FUNZIONALITÀ E SOCIALITÀ DEGLI SPAZI

Il progetto ruota sul sistema delle piazze, generando una sequenza di spazi urbani totalmente pedonalizzati e integrati, che collegano tutte le funzioni presenti nel campus e si imperniano su due fermate della tramvia urbana, con destinazioni sia dal centro città che dal territorio circostante.

Le funzioni che si dipanano lungo il sistema delle piazze riproducono le varie attività che conferiscono a un contesto costruito i caratteri dell’urbis. In primo luogo, l’Arena, un luogo di ritrovo concepito come una piazza coperta in continuità con il sistema delle piazze esterne. Sarà utilizzata durante tutto l’anno e sarà in grado di accogliere manifestazioni sportive, spettacoli, mostre, esposizioni ed eventi corporate. 

Il sistema delle piazze è servito da un sistema di portici commerciali che ospita una quarantina di negozi. Sulle piazze si troverà il Ristopub, un grande spazio multifood coperto, dotato di un’area per i bambini e pensato come una piazza coperta sempre aperta e disponibile anche per lo studio, servizi di coworking e altre attività per adolescenti e associazioni. Completano il progetto un hotel di 110 camere, 90 appartamenti, un centro benessere con spa, un playground a tema per bambini, un centro medico.

I MATERIALI E LE TECNOLOGIE

La scelta dei materiali utilizzati per Chorus Life è stata operata con il criterio prioritario della durabilità e della massima riduzione dei costi di manutenzione. Le tecnologie disponibili consentono di selezionare materiali che garantiscono queste prestazioni e, allo stesso tempo, possiedono caratteristiche tattili e di comfort visivo di alto livello, necessarie per realizzare gli obiettivi di piacevolezza e di accoglienza che saranno al centro di questa esperienza.