sponsorizzato  
8 Febbraio 2022

La brand awareness è il grado di conoscenza di una marca da parte del suo pubblico di riferimento; indica cioè la capacità di ricordarlo e collegarlo ai suoi prodotti o servizi. Contribuisce ad aumentare il senso di familiarità nei confronti di un brand, cosa che può incidere sulla scelta di acquisto.

Questo vale in ambito B2C soprattutto nel caso di prodotti a basso coinvolgimento: ad esempio, un consumatore davanti a uno scaffale di un supermercato, è portato a scegliere una marca anziché un’altra proprio per il senso di familiarità percepita, a maggior ragione quando si tratta di prodotti del valore di qualche euro. Lo stesso meccanismo è fondamentale anche nel mondo B2B: avere una marca ben consolidata nella mente dei professionisti e delle aziende del settore, specialmente se collegata a determinati elementi, caratteristiche o associazioni positive, risulta fondamentale per il benessere dell’impresa.

Quali sono gli strumenti per aumentare la brand awareness in ambito B2B

Per fare in modo che il brand sia conosciuto e diventi noto ai professionisti e alle aziende del proprio settore di riferimento, si possono mettere in atto numerose strategie.

Si può puntare sull’advertising, creando campagne ad hoc da declinare sui media che maggiormente si rivolgono al nostro target: ad esempio, prevedendo una presenza sulla stampa tecnica, sui siti web specifici. In particolare, una strategia di web marketing, digital advertising e la Search Engine Optimization (SEO) rappresentano un passaggio obbligato.

Anche nel mondo B2B si può pensare a coinvolgere un testimonial, un blogger o un influencer: è importante scegliere un nome noto nel proprio settore, o una personalità che in qualche modo sia vicina al proprio target. Gli influencer possano testare, validare e poi comunicare ai propri follower i valori di un marchio, prodotto o servizio. Allo stesso modo, si può far parlare i propri clienti per raccontare case history di successo.

Importanti oggi sono anche i social media: essere attivi sui principali canali professionali – quindi in particolare su Linkedin – è fondamentale.

L’importanza dei gadget aziendali

gadget aziendali

La brand awareness passa anche per azioni di marketing legate a oggetti concreti. È il caso dei gadget aziendali: da sempre utilizzati per omaggiare clienti e fornitori, sono di solito distribuiti in occasione di fiere B2B, eventi aziendali, festività comandate.

Ovviamente, tutti i gadget devono essere personalizzati, devono cioè mostrare in bella vista il logo aziendale (ed eventualmente anche un claim, un’immagine o la mission aziendale, a seconda dell’oggetto che si sceglie e dello spazio che potrà essere stampato).

Sempre più importanti sono poi i gadget da regalare ai dipendenti, al primo giorno di lavoro oppure al raggiungimento di determinati obiettivi. In questo modo i lavoratori e collaboratori diventano veri e propri “brand ambassador”, veicolando l’immagine del brand ogni volta che utilizzano l’oggetto.

Un’idea di gadget B2B: le borse professionali

Le borse aziendali personalizzate sono un esempio di come un gadget personalizzato possa diventare uno strumento di brand awareness. Chi le indosserà, magari per andare in visita a un cliente o per girare tra i corridoi di una fiera, contribuirà a diffondere la conoscenza del marchio.

Le borse professionali possono essere di vario tipo. Ci sono le valigette ventiquattrore personalizzate, un classico regalo aziendale da dare ai dipendenti nel loro primo giorno di lavoro per farli sentire fin da subito parte dell’azienda: ne esistono di diverse tipologie, eleganti in pelle, con tracolla, in tessuto e poliestere.

C’è chi invece opta per modelli più informali, come ad esempio gli zainetti porta computer, sempre brandizzati con il logo aziendale. Oppure per le cartelle business, utili per contenere pc portatile, tablet e documenti in genere, progettate in tutti i minimi dettagli per essere funzionali.

Molto utilizzate sono poi le cartelle portadocumenti: si può pensare di dotare tutta la propria forza commerciale di questi strumenti, affinché in occasione delle visite ai clienti possa avere a portata di mano tutto il materiale necessario, trasmettendo allo stesso tempo un’immagine professionale e competente del brand.

Insomma, a seconda del budget a disposizione è possibile realizzare merchandising ad hoc: via libera alla personalizzazione per fare conoscere il proprio marchio e fare buona impressione sui propri dipendenti, ma anche su clienti e fornitori.