Tra i tanti appuntamenti in programma la prossima settimana a Bologna durante Cersaie, non mancherà anche un evento tutto al femminile dedicato a cercare di capire “La città vista dalle donne”. Il talk è in programma mercoledì 25 settembre alle ore 10.30 presso l’area “The Square” al Centro Servizi.
La maggior parte delle città del passato sono state ideate da architetti, urbanisti e progettisti maschi, ma come sarebbero se fossero state progettate dalle donne? Uguali a come sono oggi o diverse? È questa la domanda che si porranno l’urbanista Elena Granata e l’architetta Guendalina Salimei a Cersaie, nel corso della conferenza dal titolo “La città vista dalle donne”, introdotta e moderata dallo storico dell’architettura Fulvio Irace.
Punto di partenza per le riflessioni sulla città sarà l’ultimo libro di Elena Granata “Il senso delle donne per la città”, dove l’autrice raccoglie il pensiero delle donne, appartenenti ai più diversi campi, che non avendo potuto costruire le città ne hanno scritto. Un dialogo, quindi fra un’urbanista e un’architetta affermata, Guendalina Salimei, che nelle città ha operato praticamente realizzando progetti di architettura di rilevanza nazionale e internazionale.
“Se esiste un pensiero e un inconsapevole istinto delle donne per gli spazi, unito a una incisiva capacità d’azione, dovrà presto farsi largo e prendere forma. Le città ne hanno un disperato bisogno”. È la frase riportata sulla copertina del libro della Granata e che già da solo, rappresenta un manifesto operativo per una nuova visione delle nostre città.
Le protagoniste del talk
Guendalina Salimei, Architetto e Professore in Progettazione Architettonica, fonda il T-Studio a Roma affiancando la pratica del progetto etico alla ricerca sperimentale, prediligendo interventi in ambienti costruiti e naturali, spesso in condizioni di disagio e degrado, perseguendo un vivere responsabile in ambito sociale, ambientale e tecnologico. È Direttore del Master in Progettazione degli Edifici e membro dei comitati scientifici di prestigiose istituzioni come il Centro di Eccellenza Villa Vigoni, l’Accademia Angelica Costantiniana di Lettere Arti e Scienze e la Fondazione Michelucci. Oltre a partecipazioni a convegni, pubblicazioni ed un’intensa attività didattica e sul campo, ha realizzato un centinaio di opere tra riqualificazioni, riusi e architetture pubbliche, in Italia e all’estero, conseguendo premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.
Elena Granata, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano, è vicepresidente della Scuola di Economia Civile. È stata membro dello Staff Sherpa, Presidenza del Consiglio dei Ministri, G7/G20 (2020-21). Fondatrice di PLANET B, gruppo di ricerca intorno alla rigenerazione urbana, di ambiente e economia civile. Articoli e ricerche su città, ambiente, territorio, sono raccolte in www.planetB.it. Tra i suoi libri recenti: l senso delle donne per la città (Einaudi, 2023); Ecolove (ed. Ambiente, 2022), con Fiore de Lettera; Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo (Einaudi, 2021); Biodivercity (Giunti, 2019).