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24 Febbraio 2023

Il mondo è cambiato radicalmente negli ultimi anni: cambiamento climatico, pandemia, rivoluzioni tecnologiche sempre più rapide e crescenti richieste di equità e giustizia hanno rimodellato le nostre vite e la collettività in generale.

Le sfide del XXI secolo stanno esercitando nuovi stimoli sulle città, gli edifici e le infrastrutture in cui tutti noi viviamo. Il settore AEC svolge quindi un ruolo sempre più importante.

Per creare una società più inclusiva, equa e sostenibile, progettisti e costruttori devono lavorare nel modo più efficiente possibile. Ciò richiederà rivoluzionare alcuni aspetti fondamentali del lavoro, ad esempio la collaborazione, sfruttando al meglio le realtà emergenti come il lavoro ibrido.

La buona notizia è che tutti noi possiamo affidarci a un ecosistema in crescita di processi, strumenti e servizi.

Collaborazione

I progetti edili e infrastrutturali spesso richiedono una stretta collaborazione tra un’ampia gamma di specialisti AEC: dai progettisti, agli ingegneri ambientali e fino ai progettisti di illuminotecnica.

Tuttavia, la pandemia ha esacerbato i problemi di coordinamento e comunicazione. La comunità AEC è tanto articolata quanto frammentata e le tipiche modalità di collaborazione possono peggiorare gli attriti tra le discipline anziché ridurli. Nel frattempo, i modelli tradizionali di distribuzione dei progetti tendono a coinvolgere gli esperti in momenti successivi, quando potrebbe essere troppo tardi per fornire informazioni critiche. Uno scenario di questo tipo spesso richiede correzioni dispendiose in termini di tempo e costi. Il passaggio allo smart working dopo l’epidemia di COVID-19 ha aggiunto un ulteriore livello di difficoltà, costringendo il settore a reinventare le modalità di collaborazione da un giorno all’altro.

Gli innovativi plotter HP DesignJet e PageWide XL offrono un’esperienza di stampa semplice e perfettamente integrata, che aiuta progettisti e costruttori a collaborare in modo più semplice ed efficiente.

Sicurezza

Ma la tecnologia crea anche nuovi rischi, compresa la criminalità informatica. Tra il 2016 e il 2020, le denunce segnalate alla squadra anticrimine su Internet dell’FBI hanno causato perdite che ammontano a ben 13,3 miliardi di dollari; il numero di incidenti è aumentato costantemente ogni anno.

I tutori dell’ordine sono al lavoro per fronteggiare i criminali online e contribuire a tenere sotto controllo questo problema. Ma per ora, tanto i singoli quanto le aziende devono farsi carico della propria sicurezza informatica.

Sostenibilità: Ridurre, riutilizzare, riciclare

Uno dei percorsi da seguire per assicurare un maggior rispetto dell’ambiente è la massima riduzione del consumo di risorse. Quando possibile, è preferibile riutilizzare gli edifici e le infrastrutture esistenti anziché demolirli e ricominciare da capo, per far sì che il carbonio presente nei materiali e nei processi di costruzione originali resti lì e non venga immesso nell’ambiente.

Inoltre, rendere più efficienti le strutture esistenti potrebbe ridurre drasticamente le emissioni globali, per non parlare della creazione di nuovi vasti flussi di lavoro per i professionisti del settore AEC. Oggi, praticamente nessuno dei 148 miliardi di metri quadrati di patrimonio edilizio esistente sparsi in tutto il mondo soddisfa gli standard ecologici, secondo Project Drawdown. Gli ammodernamenti su vasta scala possono essere di grande aiuto per risolvere questo problema.

I professionisti AEC devono anche considerare l’impatto ambientale delle attività aziendali quotidiane. Come ci ha fatto notare Cath, è di certo più ecologico programmare una videoconferenza anziché prendere un aereo per una riunione, ma anche le email e Zoom hanno un’impronta ecologica. “Qualsiasi cosa facciamo, comporterà sempre un impatto, quindi dobbiamo cercare di ridurlo il più possibile”.

Un approccio più incentrato sui prodotti

Per aiutare le aziende a essere più sostenibili, occorrerebbe anche essere più esigenti con partner e fornitori. L’appaltatore Tim ha affermato che, sebbene la sua azienda profonda molti sforzi in termini di sostenibilità, è limitata dalle opzioni disponibili sul mercato. “Credo che la causa vada ricercata all’inizio, a livello dei produttori”, ha commentato. “Dobbiamo trovare dei prodotti migliori per sostituire il cartongesso, o addirittura profili e montanti. C’è un’enorme produzione di emissioni da tutti questi materiali”.

HP sa che è importante che i dispositivi per l’ufficio siano sostenibili e semplici da usare. Le nuove soluzioni HP DesignJet T200 e T600 sono certificate dal punto di vista energetico e utilizzano fino al 30% di plastica riciclata, riducendo le emissioni di anidride carbonica di 7,3 tonnellate all’anno. Inoltre, la soluzione DesignJet Studio è certificata come a impatto zero di carbonio I plotter HP aiutano i professionisti AEC a migliorare l’ambiente edificato, integrandosi perfettamente nei flussi di lavoro e rispettando i rigorosi standard di sostenibilità. Con le stampe di grande formato prodotte con HP DesignJet e PageWide XL, i professionisti del settore AEC possono raggiungere più facilmente un obiettivo fondamentale: rendere gli edifici e le infrastrutture in cui tutti noi viviamo più affidabili, sostenibili e resilienti.

Per maggiori informazioni sui plotter HP non esitate a contattarci sul sito ufficiale.