24 Aprile 2020

L’area di insediamento del complesso denominato Corte del Cinghio, si trova all’interno della Scheda Norma A5 – Cinghio, quale zona di completamento posta ai margini della città. Sul lato est di quest’area sono presenti due rustici ex agricoli, in ristrutturazione, in cui sorgerà un centro socio-culturale denominato “La casa del Parco del Cinghio”.

L’intervento di progetto è composto da otto edifici residenziali, diversificati tra loro, che si attestano su di uno spazio comune centrale. L’insieme degli edifici è circoscritto dai corpi delle autorimesse disposte a confine, ma ad un livello seminterrato, in modo tale da presentarsi alla percezione di un fruitore come una semplice recinzione, interamente coperta da verde rampicante.

Gli ingressi pedonali all’area (quattro, due a nord e due a sud) si sollevano di quota rispetto al piano stradale per poi ridiscendere nei giardini centrali in cui si dispongono tutti gli accessi degli otto edifici.
All’interno di questo verde centrale alberato comune è presente uno spazio sociale, gioco bimbi, ma non solo – uso inter-condominiale, riunione, soggiorno anziani, ecc., a completamento di quelli già presenti al piano terra di ogni edificio, che compongono complessi con una ricca dotazione di spazi sociali per le diverse funzioni.

Di fatto la parte circoscritta del lotto è totalmente carrabile, mentre la parte interna è prettamente pedonale e fortemente alberata.
Gli edifici progettati corrispondenti a Nearly Zero Energy Building (NZEB) avranno varie soluzioni sostenibili a partire dalla dotazione di un’impiantistica demotica atta alla riduzione dei consumi, pompe di calore con soluzioni di geotermia superficiale e quindi alla assoluta eliminazione di qualunque fonte fossile che rendono l’intervento Carbon Neutral CO =0, orti privati in vaso disposti su balconi e terrazze, materiali di finitura provenienti dalla ricerca più innovativa, dotazione a quasi completo assolvimento dei consumi di energia sostenibile (fotovoltaico e solare termico) nonché dotazione per ogni autorimessa di presa elettrica per caricamento auto.

Il progetto diviene importante per i livelli di innovazione e sperimentazione sull’abitare con diversi obiettivi oggi qualificanti quali:
– Riferimento ad ampio contesto di comunità residente, sia per vicinato sia per quartiere in termini di servizi offerti ed integrazione alle politiche di welfare locale;
– Sperimentazione delle forme di abitare – condomini solidali per rafforzare rapporti sociali
e di comunità;
– Rafforzare interventi di politiche sociali tra le diverse generazioni (giovani, anziani, fragilità familiare…);
– Promozione di case sostenibili con servizi innovativi, con esperienze di housing collaborativo e forme di condivisione di spazi e servizi;
– Coinvolgimento dei fruitori per la conoscenza progettuale al fine di facilitare i processi di gestione ed integrazione nei confronti del contesto urbano.
Complessivamente l’intervento si presta ad assolvere in gran quantità dei Goals dell’agenda 2030 ONU inserendosi quindi tra le best practice di una complessa contemporaneità urbana tipica del ventunesimo secolo.

La scheda approfondita della notizia NiiProgetti ID 455721 è stata segnalata il 30/03/2020 in fase di Esecuzione nel settore Residenziale. La fonte è Studio Giandebiaggi. Vedi i dettagli su NiiProgetti Business.