7 Giugno 2021

È stato presentato con un incontro speciale lo scorso 20 maggio presso lo showroom 5/A di SAIB a Caorso (Piacenza) il volume “Il Bosco Circolare”.

Promossa dall’azienda piacentina, la pubblicazione affronta il tema della sostenibilità visto da diverse prospettive, con l’intento di offrire a tutti uno stimolo di riflessione. Con la sua storia pluri-decennale nella produzione di pannelli truciolari grezzi e nobilitati, RPB – Regenerated Particle Board, attraverso un processo produttivo sostenibile basato esclusivamente sulla rigenerazione del legno a fine vita, SAIB si fa portavoce di una scelta strategica non più rimandabile.

Firmato da Clara Conti CEO di SAIB, Paolo Casicci – The Design CUT giornalista e docente di storia del design, Stefano Pogutz e Maria Carmela Ostillio docenti presso SDA Bocconi, “Il Bosco Circolare” offre sia una visione di ampio respiro sul tema sostenibilità sia una fotografia della situazione del settore legno arredo grazie ai risultati della ricerca condotta dagli studenti del master in Green Management, Energy and Corporate Social Responsibility dell’Università Bocconi, Camille Quartana e Massimo Ardigò. Il contributo alla sostenibilità, che può arrivare da campi progettuali sempre più ibridi e interconnessi, è stato affidato alle interviste a tredici nomi di rilievo del panorama del design e dell’architettura italiano tra cui Mario Cucinella, Alfonso Femia, Giulio Iacchetti, Aldo Cibic, Andrea Balzari – Atelier Mendini, Paola Navone e Diego Grandi. Cosa sia invece possibile imparare dagli altri è indagato da Maria Carmela Ostillio in un capitolo dedicato ad alcune realtà positive che operano nell’ambito della fashion, della cura della persona e della casa. Il volume è impreziosito dalle illustrazioni di Matilde Tacchini che, in maniera semplice e incisiva, affrontano graficamente temi “scottanti” legati all’economia circolare.

Durante la presentazione, alla presenza di imprenditori del settore, gli autori hanno ripercorso con incisività i contenuti del volume, approfondendo con molte case history anche gli aspetti valoriali più ampi della sostenibilità e le ripercussioni di tipo economico, strategico e di marketing che ne fanno un’importante arma competitiva.

Veronica Tonini di Salvatore Ferragamo ha raccontato l’esperienza della maison e l’esempio virtuoso più ampio del mondo della moda, sottolineando come l’adozione del Fashion Pact per la difesa dell’ambiente da parte di trentadue brand dell’abbigliamento nel 2019 sia probabilmente la strada giusta da seguire. Un esempio che Clara Conti ha deciso di seguire comunicando al pubblico la volontà di farsi promotore della creazione del Furniture Pact e iniziando una raccolta di firme di adesione tra i presenti.

Sono tre le parole chiave che identificano un corretto approccio sostenibile”, ha sintetizzato in conclusione della giornata Clara Conti, “coerenza tra i valori adottati, trasparenza affinché tutti si possano rendere conto di ciò che avviene “dentro” le aziende e perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi». SAIB continua così la sua adesione ai principi dell’economia circolare e un approccio sempre più green alla produzione attraverso azioni concrete, tra cui la realizzazione del nuovo essiccatoio: un investimento pari a 20 milioni di euro che ridurrà le emissioni in atmosfera del 20% aumentando la produttività degli impianti di produzione del pannello grezzo.