L’intervento promosso dall’Agenzia del Demanio prevede il recupero e la valorizzazione del compendio immobiliare di proprietà dello Stato denominato ex Arsenale di Pavia. Il complesso, già ex Caserma Cairoli, era l’Officina di costruzione del Genio Militare S.Mauro.
L’incarico di progettazione è stato affidato attraverso un concorso internazionale vinto da un raggruppamento formato da Artelia Italia, Vittorio Grassi Architects, Parcnouveau, F&M Ingegneria e Iconia Ingegneria.
Il complesso di Via Riviera diventerà il nuovo polo delle Amministrazioni Statali della città con archivi, spazi pubblici e uffici.
Allo stesso tempo, l’intervento all’ex Arsenale permetterà il ripensamento di un’importante porzione di città. Il progetto vincitore valorizza infatti le strutture storiche esistenti che verranno affiancate da nuove architetture e inserite all’interno di un sistema di spazi aperti.
Tutto l’ampio complesso, posto all’interno di un’area estesa per circa 140 mila mq lungo il fiume Ticino e attraversata dal canale Navigliaccio, verrà recuperato e valorizzato secondo un disegno che mette l’acqua e il rapporto con l’ambiente naturale al centro del progetto.
L’elemento chiave è la riscoperta del Navigliaccio, la cui valorizzazione paesaggistica permetterà di trasformare lo spazio in un parco lineare, con un intervento di rigenerazione delle soglie del canale e in rapporto con la riva del Ticino.
Dal punto di vista ambientale, verrà riqualificato il paesaggio attraversato dai due corsi d’acqua. Il canale diventerà un elemento di interfaccia tra i nuovi edifici e il parco circostante, nuovo spazio con grandi aree fruibili e versatili capaci di accogliere diverse attività collettive.
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