15 Giugno 2022

In occasione del Fuorisalone Health Invest ha presentato le nuove residenze per anziani dalle RSA al Senior Housing. L’evento, svoltosi presso l’Hotel Melia di Milano lo scorso 8 giugno, ha visto coinvolti numerosi addetti ai lavori.

Con un’aspettativa di vita che aumenta di anno in anno, la popolazione italiana è tra le più longeve al mondo. Non è una novità che in Italia ci sono più di 7 milioni di over 75, corrispondente all’11,5% del totale della popolazione, mentre la quota di popolazione over 65, è attesa crescere dal 22,6% del 2018 al 34,3% nel 2060. Questo comporta la necessità di disporre di strutture residenziali che rispondano adeguatamente ai nuovi bisogni assistenziali.

Le nuove residenze per anziani, quindi, non sono più strutture lontane dalla città, bensì edifici pensati per inserirsi ed integrarsi nel tessuto urbano e sociale, progettati e realizzati con un concept innovativo e all’avanguardia, utilizzando i materiali e le soluzioni tecniche più performanti, volte a garantire la massima efficienza energetica ed il pieno rispetto dell’ambiente.

Il Senior Housing

Il Senior Housing, già sperimentato con successo negli Stati Uniti e nei paesi del nord Europa, inizia ad affacciarsi solo ora nella realtà italiana. Infatti, l’evoluzione della composizione delle famiglie italiane sempre meno numerose, è alla base di questo fenomeno. Nuclei familiari principalmente composti da coppie senza figli, o con un figlio solo, nonché persone sole con famigliari lontani e/o impegnati che non possono occuparsi degli anziani, comportano nuove esigenze di servizi per gli anziani e la loro assistenza.
La domanda sorge spontanea: “Chi si prenderà cura della “nuova” generazione di anziani?” Ed ecco una formula abitativa, destinata agli over 75 autosufficienti e semi-autosufficienti, che promuove l’invecchiamento attivo; essa si pone come soluzione intermedia tra la completa autonomia dell’abitazione privata e l’assistenza di una RSA.

In particolare, il Senior Housing è un complesso immobiliare situato in una zona residenziale della città, in prossimità di tutti i servizi (attività commerciali, uffici pubblici, mezzi di trasporto), suddiviso in miniappartamenti dotati di cucina-soggiorno, camera da letto e bagno, appositamente progettati per gli anziani autosufficienti e semi-autosufficienti. Si tratta di simil condomini residence che prevedono ampi spazi comuni, atti a promuovere la socializzazione tra gli anziani: soggiorni comuni e sale polivalenti di lettura e svago, sala ristorante, palestra, bar, cinema, piscina, lavanderia, infermeria e ambulatorio. Lo scopo è di rispondere ad un’esigenza di sicurezza, tranquillità e comfort, grazie all’applicazione di tecnologie all’avanguardia per monitorare e assistere i residenti, essendo gli appartamenti appositamente studiati per questo target di persone, opportunamente dotati di dispositivi di domotica, oltre alla presenza costante di personale medico ed assistenziale in loco.

Sotto il profilo della sicurezza, i vantaggi di vivere in un Senior Housing sono molteplici, sia per l’anziano che per il famigliare, grazie alle tecnologie all’avanguardia di cui l’appartamento può essere dotato. Sebbene ancora in salute, l’over 75 non ha più la stessa autonomia, energia e agilità di un tempo, e poter disporre di un appartamento situato in un contesto pensato appositamente, è un’ottima soluzione alle sue esigenze che stanno progressivamente mutando.
Infine, le strutture dedicate ai senior risultano essere un’ottima opportunità di investimento. Negli ultimi anni molteplici Fondi e Investitori Immobiliari hanno investito in questo settore sia nelle RSA che nelle Cliniche, mostrando un crescente interesse anche per il Senior Housing.