13 Maggio 2016

L’intervento riguarda l’edificio “P” compreso nel PII e ritenuto tra i meritevoli di conservazione. Si tratta di un manufatto a destinazione terziaria, di impostazione razionalista, realizzato nel 1961 che ospitava gli uffici tecnici Enel ormai dismessi; è costituito da un corpo in linea di forma regolare, 6 piani fuori terra, piano tecnico in copertura e piano interrato.
 
Il progetto prevede il recupero del piano interrato con sala riunioni e servizi a supporto, il piano terra destinato a uffici con guardiania e accettazione, mentre il primo e secondo, privi di finestre sul lato confinante con l’edificio della Centrale A2A, sono dedicati ad uffici open space.
 
I piani dal terzo al quinto, dotati di doppio affaccio sono adibiti a ulteriori spazi per ufficio divisi da un corridoio centrale. In copertura, la demolizione dei volumi tecnici esistenti, ha consentito la costruzione di un volume destinato ad ufficio direzionale vetrato che fruisce di vista privilegiata sulla città. Il prospetto dominante si affaccia ad est sulla futura piazza privata di interesse pubblico; l’intervento dei prospetti, finalizzato alla loro completa rimodulazione, elimina i falsi pilastri impiantistici ed evidenzia i pilastri strutturali e le solette con rivestimento in pietra.
Il reticolo strutturale e le specchiature così poste in evidenza, conferiranno ordine e trasparenza al prospetto maggiormente visibile dalla piazza. Il prospetto ovest del blocco scale-ascensori è trattato con sei finestre quadrate dal terzo al quinto piano, corrispondenti aree destinate ai servizi, mentre la facciata ovest, occupata dagli uffici viene interamente finestrata per i tre piani liberi.
 
Per il lato breve a sud prevale la facciata piena, con l’inserimento di una fasci interamente vetrata prospettante la piazzetta dell’ADI. Per il lato nord la rimodulazione delle aperture è progettata in funzione del blocco scale e ascensori.

Si vuole così riqualificare un edificio relativamente recente ed architettonicamente poco significativo, da tempo in stato di abbandono, attraverso un intervento di ristrutturazione edilizia, che si inserisce in modo omogeneo al recupero in atto degli edifici storici meritevoli di conservazione nell’ambito dell’Isolato.
 
Il progetto è stato redatto da Perotta Studio e arch. Massimo Camillo Bodini. Al momento sono in corso le opere di bonifica dell’intero isolato mentre si attende l’interesse di un acquirente che possa sviluppare il progetto anche con eventuali modifiche.

 
Fonte Perotta Studio


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Stadio A Progettazione
Settore Terziario
Data di pubblicazione 20/10/2015
Approfondimenti nella notizia NiiProgetti ID 366883
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