22 Gennaio 2018

La Proposta Progettuale presentata prevede la riqualificazione di Piazza Gancia e la realizzazione, sulla stessa, del Centro Polifunzionale articolato in un Piano “Pilotis”, un primo piano destinato a ospitare le funzioni principali della struttura, e un secondo piano a uso complementare, tecnico e ricreativo.

La riqualificazione architettonica e la rifunzionalizzazione di Piazza Carlo Gancia, costituiscono l’obiettivo fondamentale e l’elemento di partenza dell’Idea Progettuale: la collocazione dell’edificio su “Pilotis” infatti intende preservare le tipiche funzioni mercatali della Piazza, senza alterare neppure minimamente la distribuzione delle bancarelle così come individuate nella Documentazione del bando, e ne implementa le possibilità d’uso, realizzando una superficie coperta, ma ugualmente aperta in tutte le direzioni, di 1.670 mq.

Analogamente, il numero di parcheggi in progetto, pari a 155, non riduce le attuali capacità della Piazza, razionalizzandone però la distribuzione, i flussi veicolari e pedonali, il sistema degli accessi e delle fuoriuscite, oltre a dare maggiore spazio al verde.

La vasta Superficie Coperta in Progetto al di sotto dell’Edificio, è diretta a costituire un’area riparata all’aperto, che risulti flessibile e facilmente attrezzabile per le più svariate forme di eventi, dalle importanti fiere del settore enomeccanico agli eventi sportivi dell’estate, dalle rassegne culturali ai giochi per i bambini: una Piazza che mantenga le sue caratteristiche di massima apertura e accessibilità nell’ordinario, ma che si presti a costituire il “guscio” protettivo e funzionante per la Promozione Culturale del luogo riconosciuto come Patrimonio Unesco, e per la definitiva affermazione di una capacità Comunicativa in grado di stimolare sinergie ai vari livelli socio-economici.

Il Primo Livello dell’edificio contiene infatti tutte le destinazioni ritenute essenziali per garantire la massima fruibilità e il massimo utilizzo a vantaggio della collettività, e in particolare: un salone Polivalente di circa 400 mq, dimensionato per ospitare da un minimo di 255 a un massimo di 330 persone, dotato di una tribuna telescopica, in grado cioè di essere “impacchettata” per liberare completamente lo spazio del salone e renderlo idoneo a eventi di vario genere; il Salone Polivante potrà inoltre essere configurato in 2 sale minori, tramite una Parete Manovrabile Insonorizzata Scorrevole su binari; una zona riservata ai Servizi Accessori al salone principale, nell’Ala Nord dell’Edificio, contenente gli spogliatoi suddivisi per sesso, il camerino, il magazzino dedicato, un ambulatorio/infermeria e i locali tecnici dietro al Palcoscenico; una zona amministrativa in posizione baricentrica all’edificio, dotata di Info-Point, n. 2 uffici Direzionali, archivio, locale tecnico e locali igienici.

Il secondo livello dell’edificio in progetto contiene alcune funzioni complementari a quelle principali, è diretto a ospitare gli ambienti tecnici e le apparecchiature tecnologiche e contiene alcuni spazi ricreativi. In particolare esso è articolato come segue: una balconata affacciata sul sottostante salone polivalente su tutto il perimetro dello stesso, in grado di ospitare altre 70 persone a sedere (per un totale di 325 potenziali spettatori seduti); una seconda sala riunioni, denominata “Sala Riunioni Associative”, anch’essa suddivisibile in 2 sale minori per mezzo dei già descritti sistemi di pareti manovrabili; la cabina di regia e di controllo degli spettacoli; 3 terrazze coperte, ovvero luoghi sicuri di ricreazione per bambini o adulti, di cui uno direttamente servito da locale ristoro, o bar, dotato delle apparecchiature per la preparazione e e la somministrazione degli alimenti, affacciato sulla piazza sottostante sul lato esterno, e sul salone polivalente all’interno; 2 aree esterne, ma coperte, dirette a ospitare e occultare le apparecchiature tecnologiche.

Particolare rilevanza all’interno della proposta progettuale presentata è assunta dalla copertura del centro polifunzionale, che non assolve unicamente il ruolo di involucro protettivo dagli agenti atmosferici, ma svolge numerosi funzione “attive”, dal punto di vista energetico e operativo.

I Progetti dello Studio fARCHITECTS sono informati dall’idea dominante “FORM FOLLOWS FUNCTION”, la Specificità di ogni destinazione d’uso e la diversità di ogni caso progettuale, filtrati attraverso le Competenze Tecniche a supporto del Design.

fARCHITECTS, aspira a una Progettazione di altissima qualità che sia il risultato di un approccio basato sulla Ricerca e sul coinvolgimento delle Competenze Specialistiche, dove Sostenibilità, Qualità della Vita, Flessibilità, Efficienza, Produttività e Controllo dei Costi costituiscono l’Obiettivo comune e fondante di ogni gesto.

Fanno parte dello Studio fARCHITECTS, e hanno un ruolo fondamentale all’interno dell’approccio progettuale sopra descritto, dal 2017 l’Architetto Alberto Amico e dal 2018 l’Ing. Chiara Tosti.

Fonte fARCHITECTS


Fase Cantiere
Settore Terziario
Data di pubblicazione 29/12/2017
Approfondimenti nella notizia NiiProgetti ID 426825