28 Gennaio 2020

Bilancio più che positivo per la quindicesima edizione della manifestazione di Fiera Bolzano sulla riqualificazione e l’efficienza energetica che ha chiuso i battenti nel segno della fiducia per un mercato dalle grandi potenzialità e con soluzioni innovative già concrete.

Si è conclusa con grande soddisfazione degli organizzatori, la quindicesima edizione di Klimahouse, una manifestazione che ha creato connessioni per oltre 36.000 visitatori, tra operatori di settore e utenti finali, con un ampio ventaglio di visioni, progetti, proposte e soluzioni per un’edilizia sempre più trainante nel grande cambiamento culturale e ambientale.

La manifestazione è stata animata da quattro giorni di eventi dedicati all’edilizia sostenibile e con un unico grande messaggio: “Costruire bene. Vivere bene”. Un progetto condiviso con entusiasmo dagli oltre 450 espositori presenti a Klimahouse 2020 e da esperti internazionali, associazioni e istituzioni, accomunati da un unico obiettivo: riscoprire il rapporto profondo tra uomo e natura, tra tradizione e nuovi standard tecnologici.

Protagonista della manifestazione l’innovazione, testimoniata dalle proposte di tutte le aziende espositrici che hanno presentato prodotti e soluzioni concrete per una nuova edilizia che cambia: dai materiali all’impiantistica, dalle tecniche costruttive più innovative e a impatto ridotto fino ai dispositivi hi-tech. Per premiare le aziende che hanno maggiormente dimostrato capacità innovativa e alto livello tecnologico, Fiera Bolzano ha promosso due Award. Il primo è il Klimahouse Trend, organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, che si è rivolto alle imprese espositrici più consolidate e ha premiato LenEco Srl, azienda altoatesina che si è distinta per il sistema costruttivo “LinaHAUS”: mediante l’utilizzo di componenti interamente in legno non trattato, questo sistema permette di realizzare edifici in legno massiccio senza coibentazione o strati di rivestimento aggiuntivi, semplificando la posa ed evitando l’utilizzo di materiali derivati dal petrolio.

Il secondo, il Klimahouse Future Hub Award 2020 rivolto alle giovani start up, ha premiato FBP – Future is a Better Place per il suo segnalatore che rileva la qualità dell’aria nelle aule scolastiche, usando algoritmi di intelligenza artificiale: una soluzione ritenuta dalla giuria il miglior prodotto in grado di coniugare la tecnologia con la filosofia del vivere bene.

Grande successo anche per i Klimahouse Tours, visite guidate agli edifici sostenibili dell’Alto Adige più virtuosi, organizzate in collaborazione con la Fondazione Architettura e per il Klimahouse Congress con i suoi 15 speaker internazionali. Tra gli ospiti d’onore del Congresso, Luca Mercalli a cui è stata consegnata la targhetta di certificazione CasaClima R dell’Agenzia CasaClima per il recupero di una vecchia casa di montagna datata 1732, trasformata in un esempio di sostenibilità ambientale e di autosufficienza energetica secondo un programma di riqualificazione edilizia e rivitalizzazione culturale delle terre alte in linea con le più avanzate visioni di sviluppo dolce dell’arco alpino. Un riconoscimento, che il climatologo definisce “simbolo di coscienza e sensibilità civica”.