20 Ottobre 2020

Il progetto di riqualificazione dell’Hotel Verdemare che prevede la demolizione dell’edificio esistente e la ricostruzione di un nuovo edificio ricettivo. L’ intervento si configura come sostituzione di un edificio degli anni ‘50, ormai non più rispondente agli standard qualitativi di un turismo sostenibile e del benessere, con un nuovo edificio altamente performante sotto il profilo del contenimento energetico che verrà realizzato con tutti i requisiti necessari in materia di sicurezza antisismica. In linea con l’ obiettivo delle normative regionali per il contenimento del “consumo del suolo” anche la superficie coperta è stata ridotta dai circa 500 mq esistenti ai circa 280 mq di progetto permettendo di utilizzare il lotto come giardino dove il cliente potrà soggiornare all’ ombra dei pini.


Il nuovo edificio ricettivo si svilupperà su 9 piani fuori terra. Al piano terra sarà ubicata la reception e gli spazi comuni,quali la sala colazioni, il soggiorno e i servizi. All’ ultimo piano è prevista la realizzazione di un centro benessere all’ interno del quale verranno realizzate una piscina, una sauna, un bagno turco con zona relax. Questo spazio sarà delimitato da grandi vetrate consentendo una visione panoramica a 360° spaziando dalla vista sul mare fino al verde della chioma della pineta secolare creando un’ immersione totale nel contesto circostante. Ai piani dal primo al settimo saranno ubicate le 37 camere di ampie dimensioni , dotate tutte di balcone. Trattandosi di una Residenza Turistica Alberghiera, in ogni camera il soggiorno sarà attrezzato con un piccolo angolo cottura consentendo al cliente la possibilità di un’ alternativa alla fruizione del servizio in sala permettendo una completa autonomia assecondando le nuove esigenze di privacy . Ai piani sesto e settimo è prevista la realizzazione di quattro suite la cui dimensione, comprensiva di bagno, sarà di circa mq 43,00. La dimensione delle altre camere, comprensive di bagno, varia dai circa mq 28,00 ai mq 32,00. Il numero delle camere previste nel nuovo edificio ricettivo non cambia rispetto a quelle esistenti che sono attualmente 37 ma di dimensioni molto ridotte.


La proprietà affidando l’ incarico all’ architetto Cinzia Bazzocchi e all’architetto Giovanni Tamburini dello studio Tamburini e Bazzocchi Associati di Cervia ha espresso la volontà di realizzare un edificio con ampie camere e ampi bagni, tutte dotate di balcone e caratterizzate da grandi vetrate.
La progettazione dell’edificio, quindi, ha cercato di conciliare le esigenze della committenza con la necessità di applicare innovazioni finalizzate all’ efficientamento energetico, all’ adeguamento sismico e all’ applicazione della normativa sull’accessibilità . Il nuovo edificio sarà riscaldato e raffrescato con impianto a pompa di calore, il consumo energetico verrà abbattuto da un impianto fotovoltaico previsto in copertura che lo renderà completamente autonomo; un impianto a pannelli solari produrrà acqua calda per i bagni e nei bagni saranno installati sanitari con consumo ridotto di acqua.
I lavori, affidati all’ Impresa Orioli Enea srl di Forlì, termineranno entro il 2021.

La scheda approfondita della notizia NiiProgetti ID 470163 è stata segnalata il 16/09/2020 in fase di Progettazione nel settore Residenziale. La fonte è Tamburini e Bazzocchi Associati. Vedi i dettagli su NiiProgetti Business.