Si tratta di una avveniristica torre di 22 piani a uso uffici, posta nell’area della stazione di Milano Centrale con progetto a firma di un team che comprende Park Associati, Milan Ingegneria, Esa Engineering. Il nome MIC è riferito appunto sia all’area urbana oggetto di intervento, sia all’ex hotel Michelangelo sul cui sedime nascerà il nuovo complesso direzionale.
Il progetto prevede il riutilizzo di parte della materia strutturale dell’edificio preesistente. Nel corso di un processo mirato di decostruzione, la maggior quantità possibile di calcestruzzo recuperato dalle demolizioni verrà infatti riutilizzato, in parte nel nuovo edificio e in parte nel disegno dello spazio pubblico circostante. E’ il cd. Urban Mining, ovvero la possibilità di ottenere materie prime a partire all’ambiente costruito.
Il nuovo edificio sarà composto da due torri adiacenti che si sviluppano da un volume in cortina che lega il complesso al suo isolato. Al piano terra l’edificio arretra rispetto al suo massimo sviluppo in altezza, andando a generare un naturale prolungamento della piazza. Un sistema di spazi verdi si sviluppa dall’ingresso fino agli spazi comuni in sommità mentre la facciata in vetro è l’elemento distintivo dell’intero progetto, movimentata da elementi a cuspide parzialmente opachi e parzialmente trasparenti con una diversa inclinazione a seconda dell’altezza.
La scheda approfondita della notizia NiiProgetti ID 480696 è stata segnalata in data 07/09/2023 in fase di Progettazione nel settore Terziario. Vedi i dettagli su NiiProgetti Business.
