10 Novembre 2020

Lo Studio di Architettura e Restauro Tommasi ha ricevuto dall’Amministrazione Comunale di Cittadella l’incarico per il restauro e il recupero funzionale del Palazzo delle Associazioni, destinato a diventare il museo cittadino. L’edificio a pianta rettangolare su tre piani con copertura a quattro falde è ubicato nel centro storico di Cittadella.


Il nuovo assetto interno prevede la conservazione degli elementi verticali principali, anche se pesantemente rimaneggiati nel corso del tempo, e l’eliminazione dei setti di divisione chiaramente distinguibili come superfetazioni per stabilire un percorso interno chiaro e intuibile per il visitatore.


In particolare il piano terra sarà destinato principalmente alle funzioni di biglietteria e distribuzione, Il vano alle spalle della biglietteria sarà destinato alle esposizioni temporanee e fungerà da spazio di distribuzione e di accesso al giardino posteriore, i vani a destra ospiteranno il bookshop e una sala conferenze, mentre i vani a sinistra saranno utilizzati come archivio, ufficio del personale e servizi.


Il primo e il secondo piano saranno interamente dedicati alle esposizioni museali mantenendo l’assetto originario degli spazi ma adeguando solo i fori porta alle nuove esigenze e ai nuovi percorsi.
Il collegamento tra i piani prevede la rimozione dell’attuale scalone centrale realizzata durante i lavori di riassetto del Palazzo negli anni sessanta, priva di valore estetico e storico e in dissonanza con le caratteristiche architettoniche dell’edificio e la realizzazione di un nuovo corpo scala in calcestruzzo più defilato nella zona ovest del fabbricato.
La progettazione impiantistica (elettrica, idro-termo-sanitaria ed antincendio) ha previsto un inserimento mirato delle infrastrutture in posizioni tali da interferire quanto meno possibile con le strutture dell’edificio e con i percorsi museali.
Il progetto di restauro dei fronti esterni prevede la conservazione e il recupero di tutti gli elementi con l’intento di preservarne quanto più possibile le caratteristiche materiche ed estetiche. E’ previsto il restauro delle superfici intonacate dei fronti sud, est e ovest e del colonnato del portico, il consolidamento e la stuccatura di eventuali porzioni decoese e le integrazioni pittoriche.
Inoltre verranno restaurati elementi lapidei di facciata (cornici in pietra tenera di Vicenza, decorazioni, cornicioni), i davanzali e le inferriate, il portone d’ingresso in legno, gli infissi finestra di tutti i fronti tramite il recupero e il consolidamento del telaio in legno e la sostituzione della ferramenta di apertura e dei vetri con nuove vetrate stratificate per una migliore tenuta termica e antisfondamento, degli scuri del fronte sud e la sostituzione di quelli degli altri fronti.
Il progetto prevede inoltre la valorizzazione degli spazi esterni al Palazzo sul lato nord, di collegamento con l’edificio minore (ex casa del Giudice di Pace) che sarà anch’esso restaurato con una serie di opere atte a predisporre gli ambienti a sale museali ausiliarie, a supporto del museo allestito nel Palazzo.

La scheda approfondita della notizia NiiProgetti ID 403258 è stata segnalata il 08/10/2020 in fase di Progettazione nel settore Terziario. La fonte è Ghénos Communication. Vedi i dettagli su NiiProgetti Business.