Il Team guidato da Morphosis Architects di New York in collaborazione con altri studi tra cui lo studio Nemesi & Partners di Roma che agisce da referente, ha vinto il concorso di idee internazionale per la progettazione preliminare e definitiva.
Il progetto è un omaggio alla ricchezza della terra, attraverso un gioco di edifici e piazze disposti su vari strati proprio come gli strati tettonici che compongono la terra, puntando sull’orizzontalità e sulla negazione di qualsiasi ordine geometrico simboleggiando la trasformazione della materia in energia e rispettando i valori fondamentali di Eni: l’uomo, la comunità e l’ambiente. Nel progetto infatti l’uomo e la comunità sono posti al centro: la piazza diventa il cuore simbolico e funzionale del nuovo complesso mentre le torri direzionali perderanno la loro autoreferenzialità dando origine ad un’architettura a prevalente dimensione orizzontale e democratica; infatti le torri non saranno grattacieli ma quattro torri senza angoli retti sviluppate orizzontalmente e comunicanti fra loro. Strutturalmente il complesso denominato Centro Direzionale Exploration & Production sarà formato da 4 edifici di cui 3 per uffici per complessivi 60.000 mq e il quarto per 5.000 mq per funzioni complementari con 19.500 mq di parcheggi interrati e 2.000 mq di verde pubblico.
Al momento sono terminate le opere di demolizione e sono imminenti i lavori di scavo ad opera dell’impresa Preve Costruzioni di Roccavione. Non ancora assegnata la progettazione esecutiva. I lavori strutturali cominceranno nella prossima primavera nel frattempo sarà indetta una gara interna per individuare l’impresa.
fonte Ing. Marco Tonelli c/o Eni
Stadio B Progetto approvato
Settore Terziario
Data di pubblicazione 11/12/2013
Approfondimenti nella notizia NiiProgetti ID 292197
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