12 Ottobre 2021

La cultura della sostenibilità ambientale prende forma nella Nuova Fiera del Levante e registra il tutto esaurito nelle giornate di convegni

Dopo oltre un anno di stand-by per gli eventi fieristici in presenza a causa della pandemia, ISOLA URSA riparte da Bari per la sua quinta edizione dal 7 al 9 ottobre, e si conferma un successo. Le tre giornate di Fiera SAIE, che hanno registrato un’affluenza di 18.672 visitatori ed una realizzazione di 107 convegni, hanno visto ad ISOLA URSA un susseguirsi di appuntamenti dedicati alle nuove generazioni e ai professionisti, per portare nella Fiera di riferimento del mezzogiorno il binomio tra sostenibilità ambientale, da un lato, e progettazione di nuovi edifici e gestione efficiente del costruito, dall’altro.

A confermarlo sono i risultati: oltre 1500 studenti che, tra partecipazione in presenza e collegamento streaming dagli istituti superiori di tutta Italia, hanno preso parte ai sei convegni a loro dedicati, spaziando dall’impatto umano sugli ecosistemi marini con il Professore e ricercatore Piraino alle opportunità offerte dalle tecnologie aerospaziali con lo scienziato dell’Agenzia Spaziale Italiana Rodolfo Guzzi, toccando la sostenibilità ambientale dei sistemi alimentari con i ragazzi di Slow Food Young Network per finire con le declinazioni più tecniche delle certificazioni energetiche offerte dai referenti dell’Agenzia Casa Clima, partner consolidato del progetto. Un riscontro delle nuove generazioni che gratifica molto, soprattutto se si considera che, tra i tanti eventi formativi organizzati nel contesto della Fiera SAIE di Bari, ISOLA URSA è l’unico progetto che prevedeva incontri dedicati agli studenti. A premiare tale attenzione verso i giovani, anche una lettera che il Ministro dell’Istruzione Prof. Patrizio Bianchi ha inviato per i partecipanti all’iniziativa, ove descrive quest’ultima come «espressione di un modello di comunità educante, aperta e dialogante, che favorisce il confronto e la partecipazione delle giovani generazioni per contribuire attivamente e responsabilmente allo sviluppo del Nostro Paese ispirato ad un futuro umanamente sostenibile».

Altrettanto di successo i tre convegni pomeridiani dedicati ai progettisti, che hanno visto la collaborazione dei tre ordini professionali di riferimento: Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Bari e Ordine degli Ingegneri di Bari; partnership che fotografano l’attuale dimensione formativa e lo spessore tecnico del ciclo di convegni. Tra le iscrizioni in presenza e quelle per fruizione in streaming, oltre 4000 i riscontri da parte dei professionisti, suddivisi nelle tre giornate, ed esaurimento dei posti disponibili in Fiera. Destinatari di tale livello di audience, i tre convegni pomeridiani, aventi una dimensione più tecnica: il primo, dedicato al Superbonus 110% e alla riqualificazione dell’edilizia diffusa secondo i criteri della salubrità (giovedì 7 ottobre); il secondo, dedicato ai criteri della sostenibilità ambientale nell’edilizia del terziario avanzato con un focus sugli edifici scolastici (venerdì 8), ed infine il terzo, afferente alla progettazione e costruzione dell’eccellenza in Puglia, toccando le sfumature della sicurezza, da quella antincendio a quella sanitaria, raccontate attraverso il quadro normativo vigente, applicazioni della norma per gli operatori di settore e case history (sabato 9). A parlarne nel contesto della Fiera SAIE, relatori di rilievo nazionale: i Consiglieri nazionali CNGeGL Pietro Lucchesi e Giorgio Bertoli, la Vice-Presidente di ANIT Arch. Daniela Petrone, l’ex-Presidente OIBA Ing. Roberto Masciopinto e il Direttore Vice-Dirigente C.N.VV.F. Ing. Francesco Spalluto, dall’Ing. Sabrina Scaramuzzi al Prof. Ing. Francesco Ruggiero dello Studio Steam che ha seguito la progettazione dell’ampliamento del Policlinico di Bari, e infine lo Studio Settanta7, uno tra i più specializzati Studi in Italia per le certificazioni volontarie degli edifici scolastici. In chiusura, un ventaglio di interventi progettuali, case history e ricerca di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, a cura degli Architetti Daniela Cardace, Raffaele Fabrizio ed Enrico Maria Gamba.

«É importante cominciare a fare cultura in merito alla sostenibilità già a scuola ed educare al corretto isolamento; questo serve come insegnamento per le future generazioni di progettisti e per coloro che lo sono già. L’energia rinnovabile più importante è quella risparmiata e non sprecata; isolare significa fare saving di energia, trattenerla e non disperderla, e questo è il primo passo per aiutare la nostra terra. Isolare infatti non è importante solo per migliorare il comfort abitativo, ma proprio per migliorare il modo in cui ci misuriamo con l’ambiente che ci circonda e rispettarlo, assicurandoci un mondo migliore», ne è convinto l’Ing. Antonio Tenace, Direttore Generale di URSA Italia, azienda promotrice e sostenitrice di ISOLA URSA.

Ad incorniciare il progetto e la sua finalità culturale, il Ministero della Transizione Ecologica, il Ministero della Cultura e quello dell’Istruzione, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che hanno patrocinato l’iniziativa, così come le collaborazioni con vari attori di spicco del panorama green, tra cui Greenpeace, Lifegate, Italian Climate Network e All4Climate, iniziativa del Mi.Te. relativa agli eventi di lotta ai cambiamenti climatici che si colloca tra i lavori preparatori all’appuntamento COP-26 di Glasgow, in cui ISOLA URSA è stata inserita e che ha sviluppato in vari contributi, tra i quali si può citare quello del Premio Nobel per la Pace prof. Filippo Giorgi. Soddisfazione anche per l’Ing. Pasquale D’Andria, membro del Comitato Scientifico di ISOLA URSA che, esprimendo un ringraziamento verso chi si è inserito in questo dialogo di sostenibilità iniziato ormai quattro anni fa, è già alle prese con il prossimo appuntamento di ISOLA URSA nel contesto del MADE Expo di Milano, dal 22 al 25 Novembre, perché la sostenibilità ambientale è un flusso continuo che deve mantenere un moto costante ed una curva di attenzione collettiva sempre crescente.

Per gli atti del convegno e aggiornamenti in merito a ISOLA URSA è possibile consultare il sito www.isolaursa.it