Il Comune di Riccione ha approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali (DOCFAP) riferito alla rigenerazione urbana dell’area della darsena marittima del porto.
Il documento nasce dalla considerazione del ruolo strategico che l’area portuale riveste, per il Comune e per tutto il territorio circostante. La rigenerazione richiede quindi un approccio urbano strutturato, con uno studio del sistema della mobilità e delle infrastrutture, delle esigenze degli abitanti, della verifica di fattibilità economico-finanziaria e una valutazione delle opzioni di intervento con successivo monitoraggio degli effetti.
Il documento è stato redatto dall’Architetto Andrea Matteoni, e sono state individuate 18 possibili combinazioni in funzione delle alternative opzionali previste.
La soluzione progettuale prescelta, la numero 7, è suddivisa tra vari interventi.
In riferimento alle aree portuali, verrà realizzata una nuova Casa del Porto all’interno della quale verrà ospitato il Club Nautico. Saranno inoltre riqualificate le aree di alaggio e l’attuale squero e verrà migliorata tutta la darsena di levante con nuovo arredo urbano e leggeri interventi di miglioramento funzionale.
Verrà ridisegnato piazzale De Gasperi, dove verrà realizzato un parcheggio interrato. Verrà demolito l’edificio di viale D’Annunzio e completamente riqualificata l’area urbana sia di piazzetta Dante Tosi che dell’area dell’ex Hotel Savioli.
Infine, verrà migliorato l’accesso all’area con un nuovo ponte ciclopedonale di collegamento tra il lungomare della Libertà e viale Galli.
L’importo lavori complessivo massimo per la realizzazione dell’intervento è stimato in 14,8 mln di euro.
La scheda approfondita della notizia NiiProgetti ID 540832 è stata segnalata in data 07/03/2025 in fase di Programmazione nel settore Ingegneria. La fonte delle immagini è lo Studio Matteoni. Vedi i dettagli su NiiProgetti Business.