Il Comune di Ferrara ha dato il via ai lavori di ristrutturazione della palazzina di corso Isonzo all’ex Mof che dovrebbero concludersi nella prossima estate con inaugurazione settembre 2017. L’appalto è stato affidato alla Ahrcos srl di Bologna.
Il progetto di riqualificazione, partito nell’autunno 2013 con un concorso di idee bandito dal Comune e dall’Ordine degli Architetti costerà circa un milione di euro, stanziati dalla Regione con i fondi post sisma e i restanti dal finanziamento assicurativo comunale.
La Palazzina dell’Ex-Mof dovrà accogliere sia il nuovo Urban Center della città di Ferrara sia alcuni uffici comunali. Per raggiungere tale obiettivo, senza sovvertire e alterare gli spazi esistenti, senza compromettere l’impianto tipologico e il suo comportamento strutturale, il progetto propone una riorganizzazione degli spazi interni che sappia valorizzare ogni singolo ambiente per le sue intrinseche qualità spaziali.
Il nuovo programma prevede al piano rialzato, e più precisamente nella sala voltata caratterizzata dagli affreschi del Cattabriga, quelle attività ordinarie dell’Urban Center (laboratori partecipati, workshop, esposizioni temporanee, cineforum) capaci di interagire e convivere, se ben organizzate, con le altre attività degli uffici comunali (corsi aggiornamento, seminari, incontri). Questo tipo di attività, che si presuppone richiamare un flusso di fruitori cospicuo necessitano di uno spazio adeguato e che risponda alle normative vigenti, come l’accessibilità o le vie di fuga in caso di incendio.
Negli ambienti limitrofi alla sala centrale si dispongono gli uffici dell’Urban Center, una sala per le associazioni, servizi igienici, un caffè letterario (riconfermando la localizzazione del vecchio bar) e due sale dedicate al co-working. All’interno degli uffici dell’Urban Center viene collocato un ascensore, rendendo così accessibili tutti i piani, seminterrato compreso.
In ottemperanza al vincolo Ministeriale sulle facciate non verranno apportate modifiche sostanziali, se non l’eliminazione del vano tecnico laterale lungo il prospetto est e la rimozione di tutti gli impianti tecnologici posticci esterni ed interni. In tal modo si riconferma il disegno della facciata e la sua valenza estetica razionalista. Lungo le facciate laterali non verranno apportate modifiche di nessun genere, confermando gli accessi esistenti e le aperture finestrate esistenti. Si ripropone lo stesso disegno degli infissi e dei portoni esterni, mediante inserimento di nuovi infissi a taglio termico e vetrocamera per garantire un raggiungimento degli standards energetici previsti da normativa. In merito al deflusso delle acque meteoriche saranno ripensate le pendenze dei terrazzi e verranno ricollocati dei nuovi pluviali con cassette raccoglitrici delle acque piovane in modo che questi non interferiscano con i prospetti principali.
Fonte Comune di Ferrara
Settore Terziario
Data di pubblicazione 16/07/2016
Approfondimenti nella notizia NiiProgetti ID 371474