Carlo Ratti Associati insieme a Italo Rota & Partners con Hoberman Associates, Doglioni & Daminato Studio Associato, INGEMBP, Politecnica Ingegneria e Architettura, GAE Engineering, Light Follows Behaviour, Studio Laura Gatti e Vibes firmano il progetto per trasformare il monumentale ex complesso ospedaliero modenese del XVIII secolo in un modernissimo hub culturale multidisciplinare. Cuore dell’intervento denominato AGO Modena Fabbriche Culturali sarà la nuova grande piazza di forma triangolare che verrà sormontata da un tetto mobile di forma simile a quella di un origami. Tutto il progetto si basa sulla valorizzazione reciproca dell’elemento storico con il contemporaneo e culminerà in una nuova terrazza giardino con vista sulla città. Il complesso posto all’ingresso del centro medievale tornerà quindi finalmente a vivere, diventando un vasto polo museale con aree di studio e formazione e spazi di coworking. E’ stata avviata una prima parte di lavori riferita a interventi per circa 11 mila mq che saranno ultimati nel 2024, affidati a D’Adiutorio Appalti e Costruzioni, Candini Arte, Gianni Benvenuto e Kairos Restauri.
La scheda approfondita della notizia NiiProgetti ID 188871 è stata segnalata il 06/01/2023 in fase di Esecuzione nel settore Terziario. La fonte è CRA – Carlo Ratti Associati. Vedi i dettagli su NiiProgetti Business.