La scelta iniziale era: demolire e ricostruire il Rifugio Tosa Pedrotti sulle Dolomiti di Brenta (Trento) o ristrutturarlo? Alla fine ha prevalso la seconda.
La Società Alpinisti Tridentini ha bandito un concorso di progettazione, vinto da un RTP formato dagli Architetti Stefano Pasquali, Samantha Minozzi, Alberto Stangherlin e dall’Ingegnere Andrea Moser. Approvato il progetto, i lavori sono stati affidati alla Costruzioni Dallapè. L’importo complessivo sfiora il milione di euro.
L’idea di ristrutturazione è partita dalla massa e dalla materia dell’edificio originario, ricomponendone il volume e rinnovandone l’immagine nel rispetto del valore del tempo e della stratificazione. Su questo presupposto è stato pensato il rifacimento del tetto, la parte di intervento più consistente. La copertura attuale sarà demolita e sostituita da una superficie lamellare lignea che verrà poi coperta da una lamiera colorata, appoggiata al livello delle murature in pietra preesistenti e ridefinendone i fronti e il volume.
Nel rispetto delle normative di sicurezza verrà realizzata una scala esterna antincendio.
L’aumento di cubatura sarà del 5%, pari a circa 134 mc e concentrata nel terzo piano dell’edificio. Qui saranno create quattro stanze per gli alpinisti con diversa capienza (due camere da quattro posti, una da sei e una da dieci posti) e verranno realizzati nuovi servizi igienici con docce.
Il piano rinnovato avrà una struttura mista acciaio e legno, completamente rivestito in zinco titanio.
Il cantiere al Rifugio Tosa Pedrotti, iniziato in primavera, è attualmente sospeso e riprenderà alla fine dell’inverno.
La scheda approfondita della notizia NiiProgetti ID 502882 è stata segnalata in data 28/11/2024 in fase di Esecuzione nel settore Terziario. Vedi i dettagli su NiiProgetti Business.