24 Luglio 2023

Nella valle dell’Aragona, proprio accanto alle montagne dei Pirenei, si trova la storica Canfranc che è stata per lungo tempo una stazione di confine. Oggi, dopo anni di abbandono, è stata trasformata ed è diventata un hotel di lusso parte del Gruppo Barcelò. A occuparsi del progetto di interior design è stato lo studio spagnolo ILMIODESIGN.

La storia della stazione

La stazione vanta quasi 90 anni di storia dato che è stata inaugurata nel 1928. Una storia di certo non semplice data la sua posizione a Huesca nei Pirenei aragonesi in Spagna, ma al confine con la Francia, che l’ha vista spesso in mezzo ai conflitti.

Il sito, realizzato dall’architetto spagnolo Fernando Ramirez de Dampierre, divenne subito importante sin dalla sua inaugurazione alla quale presenziarono anche il re di Spagna e il presidente della Repubblica francese.

La stazione ha avuto un ruolo attivo durante la seconda guerra mondiale dato che, prima dell’occupazione nazista del comune di Canfranc, è stata la via verso la libertà di moltissimi ebrei ma anche di volti noti come i pittori Max Ernst e Marc Chagall. Quando, nel novembre del 1942, i nazisti presero il controllo della città, tutto cambiò tanto che la stazione divenne  luogo di numerosi arresti, spionaggio e anche di traffico d’oro. Anni dopo, nel 1970, Canfranc chiuse i battenti ed è rimasta vuota per moltissimi anni diventando una meta molto gettonata per gli amanti dei luoghi abbandonati.

Nel 2002 la Stazione Internazionale di Canfranc è stata dichiarata Bene di Interesse Culturale (Patrimonio Storico e Culturale Ferroviario).

L’Hotel Canfranc Estación

Ora, al posto della storica stazione, si trova l’Hotel Canfranc Estación che offre ai suoi ospiti un soggiorno unico. Gli spazi interni, infatti, studiati dallo studio ILMIODESIGN, ricordano in ogni dettaglio, dalle camere agli spazi comuni, le vecchie stazioni di una volta e i lussuosi treni a lunga percorrenza. Il tutto, ovviamente, è stato riadattato allo stile dell’hotel aggiungendo anche un tocco contemporaneo.

La stazione-hotel offre 104 camere progettate con spazi caldi ed eleganti che si fondono con sottili elementi art déco per creare atmosfere contemporanee ma nostalgiche, in cui spiccano materiali nobili come il legno e l’ottone, tessuti ricchi come il velluto, una gamma cromatica ispirata agli anni ’20. Ad accogliere i visitatori, invece, è la bellissima reception situata proprio in quella che un tempo era la hall della stazione.

Infine non mancano due ristoranti à la carte che hanno trovato posto in due carrozze ristrutturate in stile classico del XX secolo, una Wellness Spa con piscina riscaldata e area fitness e una biblioteca.