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14 Ottobre 2021

Decreto Sblocca Cantieri prima, Decreto Semplificazioni poi, la materia degli appalti pubblici è sovente oggetto di aggiornamenti e cambiamenti, piccole rivoluzioni che influenzano sia il settore pubblico che quello privato e che gli interessati devono conoscere e saper padroneggiare, soprattutto nel caso di professionisti che lavorano come addetti o responsabili presso l’ufficio gare. In questo nostro articolo spiegheremo in breve cos’è una gara d’appalto e chi è colui che assicura il suo corretto funzionamento. Vi proponiamo, quindi, un piccolo focus sulla figura dell’addetto all’ufficio gare indicando quali sono le sue principali mansioni, le conoscenze che deve possedere e i modi migliori per conseguirle.

La procedura della gara d’appalto

La procedura della gara d’appalto è regolata dal Codice dei Contratti Pubblici, ovvero il Decreto Legislativo 50 del 18 aprile 2016 e non è altro che un bando finalizzato all’assegnazione di un determinato lavoro a cui partecipano imprese o professionisti interessati ad ottenere il contratto d’appalto.
Una volta firmato, il contratto metterà in correlazione l’appaltatore, ovvero colui che si fa carico della realizzazione di un’opera o della fornitura oggetto del contratto, e l’appaltante, il soggetto che richiede la realizzazione dei lavori oggetti del contratto e che corrisponderà un pagamento all’appaltatore per i suoi servizi.

L’intera procedura si compone di quattro fasi: programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione, ciascuna delle quali ha modalità di svolgimento ben precise dettate dal Codice degli Appalti.

Il ruolo dell’addetto alle gare d’appalto

Addetto, impiegato o responsabile dell’ufficio gare, sono molti i modi in cui viene chiamato colui che si occupa di gestire il corretto espletamento della procedura di appalto. Chi ricopre questo ruolo è chiamato ad adempiere una serie di mansioni di diversa natura finalizzate a porre in essere il contratto e coordinare tutte le fasi di cui si compone la gara. Ecco quali sono i principali compiti dell’addetto:

  • Analizzare e verificare l’idoneità dei partecipanti alla gara in base ai requisiti richiesti;
  • Coordinare le attività amministrative e burocratiche;
  • Analizzare attentamente i preventivi;
  • Stipulare e redigere il contratto d’appalto;
  • Monitorare e vigilare sul rispetto delle tempistiche indicate nel contratto;
  • Monitorare l’andamento del lavoro sotto l’aspetto tecnico e amministrativo.

Ciascuno di questi compiti, riportati in breve, racchiude in sé grandi responsabilità e richiede all’addetto il possesso di conoscenze specifiche nella materia degli appalti, che diventano dei requisiti imprescindibili per il professionista che intende svolgere questo ruolo.

Tali requisiti sono individuabili in conoscenze, come ad esempio:

  • Conoscenza delle normative in vigore;
  • Conoscenza dei diversi tipi di procedure;
  • Conoscenza del diritto pubblico;
  • Conoscenza del diritto amministrativo.

Vengono considerati requisiti anche le competenze specifiche come la capacità di svolgere analisi tecniche ed economiche o di saper giungere alla risoluzione dei contratti.

Si tratta, comunque, di conoscenze e competenze dinamiche che necessitano di essere aggiornate di pari passo con i cambiamenti della normativa. A questo scopo consigliamo di seguire appositi corsi di formazione in materia di gare d’appalto che risultano utili sia per gli addetti responsabili della procedura, sia per chi intende partecipare ad esse.

Stipendio e opportunità di lavoro

Le opportunità per questo profilo professionale sono numerose, sia nel settore pubblico che nel settore privato e lo stipendio è commisurato alle responsabilità. Si parte da circa 1100€ al mese per arrivare a cifre che sfiorano (e superano in alcuni casi) i 3000€ mensili, con una media nazionale che si stabilizza intorno a 1500€ al mese. Tutto questo si traduce in stipendi annuali che vanno dai 13.800€ ai 37.500€.