19 Gennaio 2021

Un progetto innovativo e sostenibile targato Voll Arkitekter, studio di architettura norvegese specializzato nel residenziale, inaugurato nel marzo del 2019.

Si tratta del Mjøstårnet, conosciuto anche come Mjøsa Tower, l’edificio ad uso residenziale, direzionale e ricettivo con struttura in legno più alto al mondo.

Situato a Brumunddal, una piccola cittadina di 10.000 abitanti a circa un’ora e mezza di auto a nord di Oslo, si affaccia sul lago Mjøsa, il più grande lago norvegese (da cui prende il nome: Mjøstårnet significa letteralmente “La torre del lago Mjøsa”).

In seguito all’inaugurazione è diventato ufficialmente l’edificio in legno più alto al mondo, superando il Brock Commons Tallwood House di Vancouver, alto 53 metri e che in verità ha una struttura portante ibrida in legno e cemento armato, e l’edificio TreetBergen, sempre in Norvegia, con i suoi 49 metri. Secondo il progetto iniziale avrebbe dovuto raggiungere un’altezza di 81 metri, ma durante la costruzione sono state fatte delle modifiche per arrivare fino a 85,4 metri e superare così la Hoho Wien, edificio ibrido in legno e cemento di 84 metri in costruzione nello stesso periodo a Vienna.

 

PROGETTO

Composto da 18 piani e alta (secondo il CTBU) 85,4 metri, è stato riconosciuto come l’edificio in legno più alto del mondo.

Con un ingombro di soli 17 metri di larghezza e 37,5 metri di lunghezza, ogni piano è di circa 640 mq.La superficie complessiva della torre è di circa 10.500 mq con una piscina aggiuntivo di 4 900 mq.

I PIANI

Il piano terra è pubblico, con hall, reception e ristorante. Inoltre, c’è un bagno pubblico adiacente al piano terra con due piscine di 25 metri di lunghezza.

Il secondo piano è riservato alle sale riunioni e agli impianti tecnici affittabili.

I cinque piani successivi sono spazi per uffici.

Mjøstårnet dispone di 72 camere d’albergo, 18 su ogni piano dall’8 ° all’11 ° livello. In totale ci sono 33 appartamenti nel progetto, che vanno da 50mq a 180mq.

6 appartamenti per piano dal 12 ° al 16 ° piano.

Due appartamenti al 17 ° piano, insieme a una sala eventi, utilizzata per matrimoni, feste e convegni più grandi.

All’ultimo livello c’è un attico e una terrazza panoramica pubblica.

 

MATERIALI

La struttura portante è interamente realizzata tramite travi e pilastri in legno lamellare (glulam) e i balconi e il vano scale e ascensore sono realizzati con pannelli di legno strutturale x-lam, progettati e realizzati da Moelven Limtre. Per massimizzare la sostenibilità ambientale del progetto il legno utilizzato è stato ricavato da foreste locali e sono stati piantati due nuovi alberi per ogni pianta abbattuta.

I solai dei primi 11 piani sono realizzati in legno, mentre per solai dei 7 piani superiori è stato utilizzato il calcestruzzo al fine di appesantire la struttura e contrastarne l’oscillazione. Infatti è stato calcolato che, per via della sua snellezza e della flessibilità del legno come materiale, l’ultimo piano dell’edificio potrà avere una oscillazione massima di 14 centimetri. La presenza del calcestruzzo, che rende più pesante la parte più alta dell’edificio, fa sì che l’oscillazione sia più lenta evitando così che gli occupanti abbiano una sensazione di mal di mare.

Materiali diversi verranno utilizzati negli anni a venire. Mjøstårnet non è solo il progetto di un edificio in legno. Dal punto di vista della sostenibilità, l’aspetto più importante di questa struttura è mostrare che è possibile costruire edifici in legno grandi e complessi e, in questo modo, ispirare gli altri a fare lo stesso.