29 Luglio 2019

Il Porto antico di Genova, 230.000 metri quadrati di superficie, è la parte più affascinante di uno dei progetti più grandi d’Italia: il GOA, il più grande scalo marittimo italiano per estensione.

700 hmq di spazi a terra e 500 hmq di specchi acquei, 22 km di banchine e pescaggi a filo banchina tra gli otto metri delle calate passeggeri ai quindici metri dei grandi terminal contenitori del VTE e del SECH.

Attualmente adibito a quartiere abitativo, centro turistico, culturale e di servizi, l’area è divisa in due parti date in concessione dal demanio alle società Porto Antico di Genova S.p.A. e Marina Porto Antico S.p.A. Una terza parte è gestita dal Comune di Genova.

Il suo riadattamento è stato portato a termine nei primi Anni ’90, sulla base di quello che un tempo era il cuore dell’attività portuale.

 

Il progetto

L’area in questione viene comunemente chiamata EXPO, avendo ospitato le esposizioni dell’Expo ’92 di Genova. Si tratta della superficie che si estende in lunghezza da Piazza Cavour fino a ponte Parodi, costeggiata dalla strada sopraelevata che garantisce la viabilità veloce nel capoluogo ligure.

Il suo restauro è stato completato nel 1992 dall’architetto Renzo Piano, in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della scoperta dell’America.

Questa l’analisi che RPBW (Renzo Piano Building Workshop), lo studio del’architetto genovese ha fatto del progetto:

Un vasto progetto espositivo che è diventato un piano di rinnovamento urbano. Le Celebrazioni di Colombo del 1992 si presentarono come una grande opportunità per ricollegare i lunghi legami spezzati tra il centro storico di Genova e il suo vecchio porto, il Porto Antico. Il progetto di rigenerazione di Piazza Caricamento e delle banchine prevedeva una serie di piani per il rinnovo di diversi edifici portuali storici e per la costruzione di nuove strutture.

Questi includevano il Bigo e l’Acquario, che presto divennero famose destinazioni di riferimento che portavano i visitatori in questa parte della città. Una naturale progressione dei precedenti studi di riqualificazione per il Porto Antico (che erano essi stessi una continuazione degli esperimenti del “Workshop distrettuale con“ leggerezza ”), il lavoro svolto sotto l’egida delle Celebrazioni di Colombo ha sfruttato l’energia e i finanziamenti messi a disposizione per la mostra a realizzare miglioramenti permanenti dello spazio pubblico e delle infrastrutture nell’area.

Per la città di Genova aveva massima importanza curare le fratture che separavano la città dal suo porto. La relazione naturale tra le due aree adiacenti era stata, nel tempo, interrotta da un progressivo accumulo di barriere fisiche, creando una spaccatura apparentemente insormontabile tra la città e il mare: dalla spessa barriera di uffici doganali e magazzini che era stata costruita nell’Ottocento agli sgradevoli piloni che reggono il nastro di cemento dell’autostrada costruita nel 1965, che rimane un pugno nell’occhio irrisolto che incombe sul vivace lungomare di Genova oggi.

Un parziale interramento delle strade sotterranee per le Celebrazioni di Colombo è stato un importante primo passo nel ripristino di un ampio piazzale di fronte al mare in Piazza Caricamento, un vivace centro dove convergono turisti e gente del posto. Si apre al vecchio porto e ai moli. L’ampio piano ha visto i vecchi edifici e gli spazi del porto come qualcosa di simile a una grande fabbrica smantellata, un paesaggio costiero con un grande potenziale ambientale e simbolico.

L’obiettivo immediato del progetto era quello di allestire le installazioni per la mostra dell’anniversario di Columbus, ma includeva anche un piano di rinnovamento urbano a più lungo termine, destinato a restituire l’area ai cittadini di Genova per farne godere. A tal fine, i progettisti hanno identificato diversi edifici esistenti che potevano essere sottoposti a vari gradi di ristrutturazione: questi sono andati dal restauro essenziale degli edifici storici, alla ri-progettazione e al riutilizzo di alcune aree di grandi dimensioni e interessanti ma meno prestigiose, pensando al modo in cui le persone si muovevano attraverso il sito e alle relazioni visive tra le sue varie parti.

Fu concordato un degno compromesso che avrebbe intrecciato il vecchio e il nuovo, i ricordi e l’innovazione, in linea con la crescita della città. L’area si è rivelata molto flessibile e sono state accolte in seguito aggiunte e modifiche: gli spazi rinnovati e riconvertiti del vecchio Cotton Warehouse, il Millo e il Customs Warehouse sono stati parte integrante della conversione di questa area in un enorme spazio ricreativo ed espositivo insieme al nuove strutture: il Bigo e l’Acquario. Sebbene questi ultimi fossero costruzioni altamente contemporanee, si adattano comunque all’atmosfera dell’ambiente del porto.

 

Il quartiere

Come detto in precedenza, all’interno del quartiere si trovano molti edifici di interesse artistico e culturale.

L’acquario

La biosfera

Il Bigo

Porta Siberia

Magazzini del cotone

Edificio del primo ‘900 adibito allo stoccaggio delle merci, è oggi una struttura polifunzionale sede di Porto Antico di Genova Centro Congressi. All’interno dell’edificio sono presenti negozi, bar, la multisala cinematografica, strutture culturali e ricreative.

Edificio Millo

Edificato nel 1877, ospita gli uffici di Porto Antico di Genova S.p.A, ristoranti, bar, negozi, la sede genovese di Eataly ed il Museo Nazionale dell’Antartide Felice Ippolito.

Piazza delle Feste

È il maggiore spazio situato sul molo antistante l’edificio Millo; tensostruttura versatile e multifunzionale può ospitare manifestazioni di vario genere (musicali, culturali, commerciali e sportive) da aprile a ottobre. Durante l’inverno diviene una pista di pattinaggio su ghiaccio.

Mandraccio

Nei locali del Mandraccio vi è una palestra attiva da anni specializzata nell’insegnamento di fitness, danza e arti marziali. Nel piazzale antistante vi sorge un’area giochi inclusivi in cui bambini normodotati e con disabilità possono giocare insieme, senza separazioni. Dalla banchina dell’omonima calata partono i battelli Whalewatchgenova, per le escursioni di avvistamento cetacei nel Santuario Internazionale del Mar Ligure.

Galeone Neptune, Darsena e Galata – Museo del mare

Arena del mare

Teatro sul mare collocato in testata di molo in fondo ai Magazzini del Cotone. Allestito in estate, è sede della rassegna di musica, teatro e danza Porto Antico EstateSpettacolo.