28 Gennaio 2021

Inaugurata nel 1958, realizzata a partire dal progetto dell’architetto Arrigo Arrighetti, la Biblioteca Lorenteggio rappresenta ancora oggi per il quartiere Giambellino di Milano un punto di riferimento culturale e di socializzazione. Si tratta, fino ad oggi, di una piccola biblioteca, molto luminosa e con grandi vetrate, immersa in un parco, cui si può accedere nella bella stagione per leggere e studiare.

Il progetto della rigenerazione di Giambellino-Lorenteggio, per il quale l’amministrazione comunale ha stanziato oltre 2 milioni di euro, è finalizzato allo sviluppo e alla crescita del quartiere.

“In un contesto dove Lorenteggio è stato oggetto di un Accordo di programma tra Regione Lombardia, Comune di Milano e Aler Milano, con un investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro per la riqualificazione edilizia e urbana di un intero quartiere che vede la presenza di diverse azioni di riqualificazione e di miglioramento complessivo della qualità urbana – dichiara l’assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità di Regione Lombardia Stefano Bolognini, diventa fondamentale prevedere, anche, un programma di accompagnamento sociale volto a favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei suoi abitanti. Solo così sarà possibile mettere in campo una vera e propria azione di rigenerazione urbana complessiva, che stiamo sperimentando in altri 33 quartieri periferici di alcune grandi città, ma anche in contesti urbani più ridotti, della nostra regione, con ottimi risultati”.

La giunta comunale ha approvato nei primissimi giorni del 2021 il progetto definitivo della Biblioteca, che sorgerà in via Odazio.

Un edificio innovativo e sostenibile, contraddistinto da una struttura a campata che la rende permeabile nel parco sia dai grandi che dai bambini.

Progettata dal gruppo di architetti Jocelyn Froimovich, Urtzi Grau, Stefano Rolla, Laura Signorelli, il progetto è risultato il vincitore tra gli oltre 200 che si sono candidati attraverso la piattaforma concorrimi.it, un progetto dell’Ordine degli Architetti di Milano, dove proprio in questi giorni è stato indetto il bando per l’ampliamento del Museo del Novecento.

Come affermano i progettisti “la nuova biblioteca sarà un’infrastruttura che aprirà il cammino verso la rigenerazione di tutto il quartiere, capace di definire il suo sviluppo futuro”.

IL PROGETTO

Una biblioteca di alta qualità progettuale in un quartiere di periferia, “perchè il tema del bello deve riguardare tutta la città”.

Un edificio innovativo e sostenibile, caratterizzato da un’elegante struttura a campata che sfida il contesto circostante, polifunzionale e accessibile, pensato per le esigenze di grandi e bambini.

È questa la carta d’identità del progetto della nuova biblioteca di via Odazio nel quartiere Lorenteggio, per la cui progettazione l’Amministrazione comunale ha indetto un concorso internazionale. La proposta, presentata da un team internazionale composto da Jocelyn Froimovich, Urtzi Grau, Stefano Rolla e Laura Signorelli è stata selezionata tra le 201 arrivate in forma anonima attraverso la piattaforma telematica Concorrimi.it. La commissione ha riconosciuto nel progetto “una forte riconoscibilità che interpreta in chiave contemporanea l’identità storica del quartiere”.

Nei prossimi anni il quartiere Lorenteggio potrà raccogliere i frutti di un investimento straordinario sul patrimonio residenziale pubblico finanziato da risorse europee (53 milioni di euro del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FERS); interventi che consentono la radicale ristrutturazione di un quinto dell’intero patrimonio. Alla stessa data potrà anche contare sull’entrata in esercizio della linea M4 della metropolitana, con la sua fermata Segneri proprio al centro del quartiere, che modificherà radicalmente le condizioni di accessibilità di Lorenteggio e il suo livello di integrazione nell’area urbana, oggi praticamente assente. Un’occasione irripetibile.

Il 31 dicembre 2020 la Giunta ha approvato il progetto definitivo della nuova Biblioteca Lorenteggio, risultato dal Concorso Internazionale di Progettazione indetto nel novembre 2017 nell’ambito del Piano Periferie, che darà vita a una biblioteca di nuova concezione in grado di coniugare le tradizionali funzioni di supporto allo studio e alla lettura con una grande apertura al territorio, mettendo a disposizione laboratori e spazi di partecipazione attiva per tutto il quartiere. 

L’intervento, costituito da un corpo di fabbrica di due piani, si dispone in maniera ortogonale rispetto alla via Odazio, sulla quale si apre l’ingresso principale. Il volume si sviluppa nell’area verde comunale con una lunghezza totale di circa 81 metri, creando oltre 2000 mq di superficie, di cui 500 mq di esposizione, sale studio e sale lettura, 300 mq di aree per corsi di formazione e riunioni e 1300 mq di aree aperte di pertinenza.

Al piano terra saranno realizzati una piazza coperta (400 mq) e una zona Forum, cioè uno spazio (circa 750 m2) suddiviso in aree funzionali mediante la disposizione di espositori realizzati ad hoc.

Il primo piano è invece diviso in due aree programmatiche: l’area Lib (circa 500 mq) che ospiterà una grande sala lettura, con scaffali e tavoli per lo studio, e l’area Lab (circa 300 mq) è che caratterizzata dalla possibilità di modulare gli spazi attraverso lo scorrimento di tendaggi e pannelli mobili, garantendo una flessibilità di uso a seconda delle esigenze dell’utenza.

L’intervento di realizzazione della nuova Biblioteca Lorenteggio s’inserisce nell’Accordo di Programma tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Aler Milano, sottoscritto fra le parti il 3 maggio 2016, ed è finalizzato all’attuazione del progetto di sviluppo urbano sostenibile nel Comune di Milano – Quartiere Lorenteggio.

L’importo del progetto, tra lavori e oneri esterni di sicurezza, ammonta a 4.250.000 euro e comprende anche l’acquisto di forniture ed arredi.

Con questo progetto vogliamo valorizzare il quartiere Lorenteggio offrendo ai cittadini una struttura di grande qualità architettonica che, grazie alle sue caratteristiche, diventerà un luogo di incontro per il quartiere, un centro polifunzionale di qualità per gli abitanti e la città – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Granelli -. Questo edificio rappresenta un nuovo concetto di biblioteca che unisce i servizi culturali alla partecipazione attiva dei cittadini, e nasce in un quartiere della città oggetto di forti cambiamenti, anche grazie alla nuova metropolitana M4. Ora – conclude l’assessore Granelli – si procederà alla redazione del progetto esecutivo e dunque ai lavori di realizzazione“.