I pendolari della linea ad alta velocità Milano-Bologna la conoscono bene. Si tratta di una delle stazioni ferroviarie senza dubbio più affascinanti per la sua architettura unica nel suo genere. Stiamo parlando della Stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana, realizzata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava e Cimolai Spa.
La storia
Era il 2008 quando venne indetta una gara pubblica per la costruzione del fabbricato viaggiatori, l’edificio principale delle stazioni ferroviarie e, ad aggiudicarselo, fu la storica Cimolai Spa di Pordenone. Nello stesso anno però, il complesso cominciò sin da subito a operare anche se solamente come posto di movimento sotto il nome di Reggio Emilia AV.
I lavori cominciarono nel 2010 e la stazione venne inaugurata l’8 giugno 2013. Da allora divenne la stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana.
Oggi, situata a circa 4 km a nord dal centro della città, la stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana è il secondo scalo ferroviario per numero di passeggeri dopo la stazione di Reggio Emilia.
Enrico Cartia, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
L’architettura
L’edificio, decisamente futuristico, con una lunghezza pari a circa 500 metri, copre un’area di 28.000 metri quadrati. La struttura prevede la ripetizione di venticinque moduli, ognuno lungo circa 25,40 metri e composto da tredici diversi portali in acciaio. L’unione di questi moduli diversi ricrea un effetto che richiama un’onda in movimento. Le linee d’onda sia in pianta che in prospetto danno infatti vita a un volume tridimensionale sinusoidale.
In origine il progetto prevedeva una vela che è stata successivamente sostituita in corso d’opera con un’onda. Nonostante il cambiamento, molti la conoscono anche con il nome non ufficiale di “Le vele di Calatrava”. La struttura è visibile anche dall’Autostrada del Sole tanto da essere ormai diventata un punto di riferimento anche per coloro che viaggiano in auto.
Se binari e banchine si trovano al livello superiore, appena sotto si colloca l’ingresso della stazione con i vari servizi per i viaggiatori come biglietterie, taxi, bus, un’area panoramica, oltre trecento posti auto e, non da un ultimo, un’area di abbandono “kiss-and-ride” situata proprio davanti alla stazione.
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