A Calderara di Reno a Bologna si trova l’HQ di Bonfiglioli Spa che, grazie all’ultimo tassello realizzato dallo studio di Peter Pichler Architecture, ha dato vita al più grande sito industriale del Gruppo in Italia.
© Gustav Willeit
La storia dell’azienda
Da oltre sessant’anni il team di Bonfiglioli progetta, produce e distribuisce una vasta gamma di motoriduttori, dispositivi di azionamento, riduttori epicicloidali e inverter in grado di soddisfare le richieste più complesse nei settori industriali dell’automazione, delle macchine mobili e dell’energia rinnovabile.
L’azienda venne fondata nell’aprile del 1956 da Clementino Bonfiglioli. L’impresa, allora nota come Costruzioni Meccaniche Bonfiglioli e che in seguito prese il nome di Bonfiglioli Riduttori S.p.A., progettò i primi riduttori a vite senza fine destinati alle industrie del settore degli imballaggi.
La crescita dell’azienda rese necessario ampliarsi e spostare le attività produttive a Lippo di Calderara di Reno e solo pochi anni dopo aprì una filiale dapprima a Barcellona e a Parigi per poi espandersi in tutto il mondo, India compresa.
Ma è negli anni 2000 che, in seguito all’acquisizione dell’azienda tedesca Vectron Elektronik GmbH specializzata nella progettazione e produzione di inverter ad alti contenuti tecnologici, il Gruppo diventa leader nel settore della meccatronica.
Oggi l’azienda conta quasi 5.000 dipendenti con 24 filiali commerciali, 15 stabilimenti produttivi e oltre 550 distributori in tutto il mondo.
© Peter Pichler Architecture
La nuova sede di Bonfiglioli
La nuova sede di Bonfiglioli nasce dall’esigenza di creare una palazzina uffici efficiente e funzionale in grado di esprimere la professionalità, l’innovazione e l’orgogliosa storia dell’azienda italiana.
Il punto di partenza dell’intero progetto è stato introdurre nella volumetria la tipologia a corte degli edifici del piano regolatore esistente.
© Gustav Willeit
Al piano terra si trova un giardino che aiuta a favorire la ventilazione naturale tramite un effetto camino. La parte opposta, ovvero il tetto, è invece la caratteristica principale della struttura architettonica. Esso, infatti, è stato inclinato ampliando così la facciata nord al fine di massimizzare l’area di lavoro con maggiore luce naturale indiretta. Le facciate a sud, dal canto loro, sono rivestite da una rete di alluminio plissettata che aiuta a filtrare la luce intensa, garantendo così un ambiente interno confortevole in grado di risparmiare energia. La rete è personalizzata e si ispira agli ingranaggi dell’azienda mentre la maglia di alluminio ricorda i trucioli prodotti quotidianamente come sottoprodotto della catena di approvvigionamento dell’azienda. Sul tetto trovano posto anche sei terrazze, tutte orientate a sud, e pensate per offrire spazi esterni per la riflessione e la pausa, con vista sull’iconico Santuario della Madonna di San Luca.
© Gustav Willeit
Gli spazi interni della sede di Bonfiglioli sono l’esempio lampante del moderno design dei luoghi di lavoro che favoriscono connettività e collaborazione. La disposizione, infatti, è studiata nei minimi dettagli con i reparti distribuiti su vari livelli, per un’interazione ottimale con il pubblico e una sinergia con gli edifici circostanti. A collegare i piani vi sono due scale a chiocciola scultoree realizzate in acciaio che, con la loro conformazione, invitano a un scambio di creatività e ad un flusso continuo di idee.
© Gustav Willeit
L’edificio si integra perfettamente con l’ambiente circostante, incarnando un approccio radicale alla sostenibilità con una geometria intelligente.
