25 Marzo 2019

Le Logge della Pescaria, sopra al mercato del pesce di Rialto, ospitavano fino ad una decina di anni fa alcuni uffici del Comune di Venezia.
Le Logge sono chiuse da anni e il gruppo promotore dei residenti di Rialto, con la sua presidente Gabriella Giaretta, ha presentato una proposta per il loro riuso museale e per altre attività cittadine.

L’idea del museo dei 1000 anni dei mercanti e dei mestieri che avevano in Rialto il proprio centro, con rotte che dal Mediterraneo raggiungevano l’Oriente ed il Nord Europa, è strutturata da un gruppo di insigni professori di storia della città, Donatella Calabi, Luca Molà e Paolo Morachiello, e concretizzabile con l’ingente patrimonio documentario raccolto nei magazzini dei musei civici e degli archivi cittadini.

Ma la particolarità dell’iniziativa, che già così appare di grande respiro, è che la si vuole legare alla sottostante vita cittadina dell’isola di Rialto e fare di questi nuovi usi uno strumento per fermare il declino di attività e di residenti che sta subendo l’area e il centro storico.

La Loggia quindi come luogo simbolo di un’epopea millenaria, aperta agli utilizzi cittadini e volano per rivitalizzare il mercato e l’isola di Rialto.
Il programma funzionale prevede intorno allo spazio museale usi che puntano alla massima fruizione pubblica: la terrazza sul Canal Grande liberamente accessibile, una “cicheteria didattica” con ristorazione tradizionale e popolare, con i prodotti a km zero del mercato, un book shop, spazi di incontro e riunione, per mostre temporanee, per eventi, feste locali e sovra locali.

Il gruppo promotore “Rialto Novo” ha elaborato il programma museale, quello funzionale e un studio di fattibilità tecnico-economico, redatto da prof.arch. Luciano Claut, che ha presentato al sindaco e alla cittadinanza all’Ateneo Veneto.
Il naturale attuatore infatti di questo programma sarebbe il Comune di Venezia (proprietario delle Logge) attraverso la sua Fondazione MUVE che gestisce già 11 musei in città e questo “museo” sarebbe del tutto particolare nel panorama cittadino, un museo “partecipato” con obiettivi non solo culturali ma di rilancio del centro di Rialto a cui i proponenti, residenti, tengono particolarmente.


Fonte Luciano Claut
Fase Ipotesi
Settore Terziario
Data di pubblicazione 21/02/2019
Approfondimenti nella notizia NiiProgetti ID 337965