10 Novembre 2020

L’intervento si trova in prossimità del laghetto del Frassino, poco più a sud del lago di Garda, all’interno di una lottizzazione residenziale. L’area ha una valenza paesaggistica notevole, proprio per questo la casa cerca l’affaccio diretto verso la natura, con la volontà di estraniarsi dal contesto lottizzato, da una difficile condizione di privacy e da quella mal celata sensazione di serialità che spesso segna ed accomuna molti piani di lottizzazione.

L’intuizione di Terreal – che ha spostato leggermente il nocciolo della questione verso l’individuazione dell’appropriata relazione tra un determinato tipo architettonico, di una certa area geografica, e il naturale adeguamento alle prerogative del costruire oggi in quella stessa area – ha portato alla conclusione che il nuovo modello (per meglio dire quello aggiornato) necessiti di poche, ma imprescindibili regole: la prima è una forma semplice, derivante dallo studio di quelle tipologie capaci di mantenere inalterata la loro qualità nel tempo, continuando ad offrire ottime condizioni dell’abitare anche a distanza di decenni (a volte secoli…), la seconda è l’utilizzo di materiali conosciuti e riconoscibili in quella porzione specifica di territorio, meglio se con l’accortezza di esplorare e proporre nuove soluzioni di utilizzo grazie ad una ricerca e qualità tecnica degli stessi sempre in continuo accrescimento.

Le coperture a falda sono trattate con lo stesso materiale delle pareti ovvero un mattone faccia a vista color nocciola, mentre la posa dello stesso materiale, realizzata a corsi sfalsa- ti (lasciando un vuoto di testa tra uno e l’altro) in corrispondenza del primo piano, delinea la presenza di una sorta di semplicissimo basamento di omogenea matericità, arricchito però da una diversa profondità chiaroscurale nei diversi momenti della giornata (a seconda della posizione del sole), ovvero capace di annullarsi al calar della sera, grazie all’effetto della luce che dagli ambienti interni filtra attraverso le vetrate poste dietro la cortina muraria di rivestimento. La percezione del basamento attraverso una diversa e più ritmata tipologia di posa, sottolinea attenzione verso il settore più importante della casa, il quale si pone in dialogo diretto con il giardino e con la sua caratteristica organicità, rendendo al contempo sfuggenti le superfici piane che delineano la porzione alta della casa.

L’accesso principale viene risolto attraverso una suggestiva passerella che attraversa il cavedio sul quale si affaccia una porzione del piano interrato e conduce direttamente alla grande zona living, caratterizzata da un open-space che ospita gli spazi di cucina, pranzo e soggiorno, dove notevoli aperture caratterizzano i lati corti della stanza; verso est la luce raggiungerà gli spazi interni filtrata dal rivestimento di facciata in mattoni a corsi sfalsati, mentre a ovest, dove una grande apertura incornicia la vista verso l’area naturalistica del Laghetto del Frassino. A fiancheggiare lo spazio di ingresso, si trovano la scala che collega tutti i piani dell’edificio e il bagno dedicato alla zona giorno mentre, rivolto ancora verso l’area di maggior pregio, trova posto la camera da letto padronale dalla quale è possibile scorgere una diversa vista della campagna arricchita dai colori e dai riflessi dell’acqua della piscina che fronteggia la stanza. Salendo al piano primo una camera si affaccia al di sopra della passerella sul cavedio di ingresso e l’altra nuovamente verso ovest e il laghetto. Un grande bagno definisce la parte est della pianta, mentre il disimpegno di arrivo della scala si trasforma in una zona studio che si affaccia sulla doppia altezza del soggiorno e viene illuminata da un grande lucernario sulla falda nord. Nel piano interrato dell’edificio trovano posto, oltre al garage, i locali di servizio, lavanderia, centrale termica, guardaroba e area wellness, mentre il locale di dimensioni maggiori, interamente affacciato sulla piccola corte interrata ad est, ospiterà una taverna.

La relazione visiva tra interno e esterno è di dialettica contrapposizione: ad un esterno massiccio, caratterizzato da materiali e forme tradizionali, si intende opporre delle soluzioni interne delicate, semplici e moderne, tramite l’utilizzo di pochi materiali e la previsione di ampie superfici attrezzate e pochi elementi di arredo.

Il lotto in questione gode di una via di fuga, di quel potenziale naturalistico notevole che la distribuzione degli spazi proposta cerca di connettere fortemente alla nuova costruzione, concedendo la possibilità di amplificare la qualità percepita degli ambienti interni della casa, grazie a piacevolissimi e diversi scorci ai quali il fruitore potrà, anche distrattamente concedersi.