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11 Dicembre 2020

Un progetto complesso ed esteso, con un occhio attento all’efficienza del sistema e alle necessità del committente, realizzato in poco più di un mese.
Si tratta della realizzazione delle nuove sale conferenza della sede milanese di Agos, società finanziaria leader di settore, curata da Tagliabue Sistemi in collaborazione con Exhibo per la scelta delle apparecchiature migliori e supportata dalla consulenza e logistica interna fornite dalla stessa Agos.

Il rinnovamento di oltre 30 sale, con dimensioni e funzioni diverse (tra cui sala per i CDA, Auditorium, aree comuni e tanto altro), dislocate su più piani, aveva come obiettivi primari quelli dell’ottimizzazione degli spazi, la resa pratica e fluida per l’azienda e i suoi clienti della fruizione dell’audio e, soprattutto, la centralizzazione e la semplificazione del sistema di gestione.

Nel dettaglio si tratta di operazioni volte a garantire il trasporto dell’audio da e per le diverse sale, amplificazione, gestione di riunioni e degli interventi dei vari speaker, traduzione simultanea e musica di sottofondo. Una necessità resa possibile dall’implementazione di Q-sys, piattaforma firmata QSC composta da vari apparati per la gestione di audio e video e controlli e del potente software Q-Sys Software Designer, indispensabile per la costruzione, programmazione e gestione degli impianti progettati.

Il sistema consente di integrare apparati di terze parti e di automazione, comandandole direttamente dai touch screen già presenti nelle sale.

GLI SPAZI

Sale Riunioni

Come specificato in precedenza, si tratta di 30 sale riunioni da 6 a 24 posti, progettate, gestite ed equipaggiate in modo analogo (fatta eccezione per quelle più piccole). Tutte collegate con rete LAN al sistema centrale, costituito dal processore con DSP integrato QSC Core 510i.

La trasmissione audio avviene su protocollo AES67 che consente al sistema di dialogare con numerosi apparati in commercio dotati di apposite interfacce e permette quindi una grande flessibilità anche in vista di implementazioni future.

Il cuore di ogni sala è costituito dalla periferica I/O da otto canali (I-O 8FLEX) che, collegata via LAN al Core 510i, consente di gestire l’entrata e l’uscita di tutti i segnali audio; alla periferica è infatti collegato l’impianto di ripresa audio, costituito dal microfono ambientale ad array variabile di Sennheiser Team Connect Ceiling 2, scelto per la sua tecnologia che permette di captare non solo la voce dell’oratore (escludendo altre sorgenti e rumori di sottofondo), ma anche di seguire i suoi movimenti qualora abbia necessità di spostarsi nella sala.

Alla periferica è collegato anche il sistema di diffusione sonora, composto da un amplificatore e dai diffusori miniaturizzati e direttivi di K-array (KZ14), che consentono di dirigere il suono in maniera uniforme per volume e copertura in tutto lo spazio, pur rimanendo quasi invisibili; ai due array è associato un subwoofer KU26 sempre K-array, per ampliare la gamma di frequenze verso il basso, in caso di presentazioni multimediali oltre alla normale diffusione vocale.

Nelle sale più piccole (da 6 sedute), il sistema K-array è sostituito da una coppia di diffusori da incasso a soffitto, sempre di QSC. La periferica QSC gestisce anche il PC residente e l’eventuale sistema di videoconferenza installato, oltre che un display di sala.

Per il controllo della sala troviamo infine il touch panel di QSC TSC 7T, collegato al resto del sistema locale e periferico tramite la rete LAN; questa interfaccia personalizzabile consente anche di programmare diversi “scenari” di utilizzo di ogni ambiente (accensione apparati, spegnimento centralizzato, volumi ecc.) e di collegare un laptop ospite.

Con queste dotazioni, ogni sala è quindi in grado di ospitare conferenze e presentazioni audio, diffondere e visualizzare contenuti audio e video da PC (residente o dal laptop ospite) o proveniente dal sistema di videoconferenza, conferenze telefoniche via VoIP… insomma la grande maggioranza delle necessità operative che si verificano normalmente in sale riunioni di questa dimensione.

L’auditorium

Oltre alle sale standard Agos dispone anche di alcune sale “speciali” e di un’area ristoro dove è comunque presente un sistema di diffusione sonora di sottofondo. L’auditorium è composto in realtà da tre sale modulabili combinabili in un solo ambiente, sia a livello di spazio che di dotazioni, tramite la funzione Room Combining di QSC: questa permette infatti di impostare degli scenari predefiniti utili per l’uso delle sale quando sono separate o riunite a gruppi o in plenaria, per un uso misto audio e video conferenza/presentazione/ incontro. Oltre alla struttura e alle dotazioni già viste per gli altri ambienti, l’Auditorium dispone anche di tre (una per sala) videocamere QSC pan-tilt, ovvero con testa mobile a 340°, collegate anch’esse alla rete LAN. Il segnale video raggiunge così il PC di sala, e può essere utilizzato per videoconferenze con ospiti da remoto, grazie al sistema installato sul PC stesso. La sala dispone anche di alcuni microfoni a mano, per domande e interventi, sempre collegati al sistema centrale; funzionano separatamente quando le sale sono indipendenti, in maniera coordinata quando le sale sono riunite. Un caso a parte è rappresentato dalla diffusione sonora: per non creare difficoltà per la movimentazione delle pareti mobili, sono state installati esclusivamente diffusori da incasso a soffitto.

Sala CDA e sala traduzioni

La sala per i CDA presentava necessità specifiche: maggiore riservatezza e la possibilità di gestire gli interventi delle numerose persone presenti dando priorità e ordine. Per questo la sala dispone di un sistema collegato al processore centrale Core 510i, ma scollegato dalle altre sale riunioni, di un sistema microfonico da tavolo con 24 basi, e di un sistema di diffusione più performante di quello degli altri ambienti.

La struttura dell’impianto locale è quella che conosciamo, processore DSP, PC locale, laptop ospiti, display; al posto del microfono a soffitto troviamo però i 24 Sennheiser MEG a collo d’oca, connessi all’impianto tramite un connettore a incasso sul tavolo e un pulsante di attivazione per ognuno di essi. I due KZ14 sono qui sostituiti dai line array KV52 e dai subwoofer KU210, sempre di K-array.

Nella sala del CDA è possibile ricevere anche la traduzione simultanea proveniente dalla sala da 12 posti adiacente, tramite il sistema SL Interpreter connesso al Mobile Connect che trasforma gli Smartphone dei presenti in ricevitori. Si tratta di un ambiente più piccolo, a uso ibrido: dotato delle medesime funzioni delle sale meeting degli altri piani, dispone anche di due unità traduttori SL Interpreter di Sennheiser, che permettono la traduzione in due lingue più l’inversione di lingua su una delle stazioni di traduzione. Gli utenti di lingua straniera possono così essere raggiunti nella sala CDA tramite un sistema WI- FI Mobile Connect di Sennheiser, e ascoltare la traduzione sul proprio Smartphone tramite un’App dedicata. La scelta delle due modalità di uso della sala 12 posti/traduttori può essere fatta dal pannello di controllo touch di sala, richiamando lo scenario desiderato.

Spazi Comuni

La sala ristoro e la Lounge possono beneficiare di un sistema di diffusione musicale di sottofondo grazie a sette altoparlanti a sospensione della serie Acoustic Design di QSC, studiati per diffondere in un’area ben precisa, evitare le rifrazioni e limitare quindi il rumore di sottofondo tipico di spazi del genere, con la conseguente necessità degli ospiti di alzare il tono di voce. L’amplificazione proviene da un finale di potenza dedicato e controllato dalla periferica presente nella sala traduttori. Un pannello di controllo a muro da 5,5” dotato di player integrato permette la selezione di play list, la regolazione del volume o dell’equalizzazione audio, la programmazione dei programmi musicali.

IL DESIGN

Di grande aiuto per il rispetto delle tempistiche di realizzazione è stata la competenza di Tagliabue Sistemi nelle soluzioni di arredo dinamiche.

Lavoriamo come System Integrator e realizziamo sistemi completi per sale riunioni, tuttavia la storia dell’azienda è molto legata alla falegnameria. Quando ci hanno richiesto tempi così brevi abbiamo quindi pensato a una boiserie che potesse servire da ‘videoconference wall’ per mascherare tutto il cablaggio di audio, video e periferiche tra pavimento e soffitto e che, in effetti, si è rivelata molto utile, oltre che esteticamente gradita al cliente.
Anche QSC ha ‘fatto la sua parte’: ci ha permesso una progettazione semplice e una veloce installazione, risolvendoci anche molte complessità legate al room combining tra le varie sale riunioni, dato che tutte avrebbero dovuto ricevere e inviare, rendendo di fatto un servizio più veloce ed efficiente.
Molto importante è stata anche la sinergia con gli altri attori coinvolti, in particolare vorrei ringraziare Exhibo, è la prima volta che lavoriamo insieme ma ci siamo capiti subito sulle necessità e in poco tempo abbiamo, anche grazie al loro aiuto, scelto soluzioni valide e perfette per il caso specifico”.