29 Novembre 2023

La Ferrero conferma la sua presenza sul territorio ad Alba, inaugurando nel 2022 un nuovo edificio per lo sviluppo e la ricerca. Il progetto del Ferrero Technical Center è stato firmato dal Frigerio Design Group diretto dall’architetto Enrico Frigerio, che sviluppa da sempre un’architettura in relazione con l’ambiente, dalla ridotta impronta ecologica.

La storia del brand

La storia di uno dei gruppi dolciari più famosi al mondo inizia nel 1940 ad Alba.

© Ferrero

A dare vita all’azienda sono Pietro Ferrero e la moglie Piera che inaugurano un piccolo laboratorio in via Rattazzi, proprio nella città di Alba, dove cominciano a fare dolci esperimenti sfruttando una delle tante ricchezze del territorio: le nocciole.

© Ferrero

Dopo i primi anni di lavoro, che hanno portato anche alla realizzazione della “Pasta Gianduja” o “Giandujot”, nel 1946 il laboratorio di via Rattazzi diventa troppo piccolo e la produzione viene trasferita nello stabilimento in via Viavaro, sempre ad Alba. Qui, negli spazi dove oggi si trova la Fondazione, nasce ufficialmente, il 14 maggio del 1946, l’azienda Ferrero. Dieci anni dopo, l’azienda supera i confini nazionali e inaugura a Stadtallendorf la Ferrero GmbH il primo stabilimento estero realizzato all’interno di una vecchia industria militare. La Germania, però, è solo la prima tappa estera alla quale presto si unisce anche la Francia con lo stabilimento Villers Ecalles, a 25 km da Rouen. Dopo la Francia, è la volta di Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Svezia, Svizzera, Gran Bretagna e Spagna.

© Ferrero

L’azienda pur guardando a uno sviluppo internazionale, ha il cuore in Italia e, proprio qui, continua a inaugurare nuove sedi. Nel 1960, per esempio, apre vicino a Milano, più precisamente a Pozzuolo Martesana. Negli anni ’80, invece, si sposta anche al Sud con due nuovi stabilimenti: il primo si trova a Balvano, in Basilicata mentre il secondo impianto, realizzato anche per dare lavoro alle popolazioni colpite dal terremoto, viene costruito a Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino).

Anche negli anni 2000 continua l’inarrestabile crescita del brand in tutto il mondo tra nuovi prodotti, acquisizioni, ingressi in nuovi mercati e grandi traguardi come l’ultimo, ottenuto nel 2023, quando Ferrero ha conquistato la classifica dell’Italy Reputation Ranking stilata da The RepTack Company.

Il nuovo Ferrero Technical Center

All’inizio del 2023 l’azienda ha inaugurato il suo nuovo Ferrero Technical Center, proprio alle porte di Alba, lì dove tutto è cominciato tanti anni fa.

© Frigerio Design Group

Il nuovo polo di innovazione tecnica nasce dall’esigenza di riunire e rendere complementari e interconnesse le attività di engineering dell’azienda, in particolare quelle destinate alla progettazione dei nuovi impianti di produzione, con l’officina dove gli stessi vengono preassemblati e testati. La sua struttura architettonica, realizzata da Frigerio Design Group, è iconica nell’aspetto e in grado di integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante delle Langhe dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco.

© Enrico Cano

Il Ferrero Technical Center si presenta esteriormente con colori dai toni caldi ripresi dai paesaggi autunnali delle Langhe, geometrie astratte, che lo caratterizzano in tutti i suoi 12.700 mq e lo rendono visibile sin dalle strade principali che lo circondano. L’edificio, inoltre, pone una particolare attenzione al tema della sostenibilità: il sito, infatti, è bioclimatico e nZEB (nearly Zero Energy Building).

ferrero

© Studio Campo

All’interno il progetto per gli uffici è sintetizzato dagli architetti con due semplici parole: comfort working. Qui, infatti, tutti e cinque i sensi sono stimolati alla ricerca del giusto comfort. I materiali e i colori riproducono la natura che circonda l’edificio, rendendo gli uffici un vero e proprio landscape in quota. Non manca dunque il verde che viene riprodotto in una serie di patii chiamati dagli architetti giardini volanti, che sono stati inseriti al centro del grande open space per assolvere una funzione bioclimatica, acustica ed estetica assicurando così una migliore qualità sensoriale e un’illuminazione naturale permettendo al tempo stesso di integrare nella vita lavorativa momenti di relax e incontro, avvicinando la natura interna a quella esterna, anche grazie alla grande apertura sul paesaggio.

© Studio Campo

Appena entrati nell’edificio, infatti, ci si trova subito in una grande hall a tutt’altezza interamente vetrata. Qui si fa subito notare la scala metallica di un rosso acceso che attraversa l’intero volume come una sorta di passeggiata sospesa in grado di regalare a chi la percorre una prima vista su alcune delle attività nel cuore dell’edificio: sulla tripla altezza della hall si affacciano, infatti, le ampie vetrate dei mezzanini, locali che ospitano zone sperimentali, sale riunioni, uffici per i consulenti, un’area relax e gli spogliatoi per il personale.

© Studio Campo

Al piano terra, invece, si trovano l’officina per la produzione dei macchinari destinati agli stabilimenti Ferrero e i vari laboratori.